Riparare i danni provocati da ondate di calore, siccità e inondazioni durante l’estate del 2025 costerà all’Italia circa 12 miliardi di euro. La stima dei costi arriva da uno studio condotto dall’Università tedesca di Mannheim di concerto con la Banca centrale europea. Sul fronte europeo, invece, le perdite economiche stimate sono di almeno 43 miliardi, che potrebbero crescere fino a 126 miliardi entro il 2029. Quello dei danni ambientali dovuti agli eventi estremi è uno dei temi che vengono affrontati in questo numero della rivista. Nelle prime pagine parleremo di Bergamo con le precipitazioni intense, il dissesto idrogeologico e gli incendi che hanno caratterizzato il corso dell’estate. Non solo. Abbiamo dedicato la copertina alla fronte dei ghiacciai che, anno dopo anno, si ritirano. «Entro il 2100 potremmo perdere la quasi totalità dei ghiacciai», dichiara il meteorologo Mattia Gussoni, membro del Servizio glaciologico lombardo, che porta il caso limite del Ghiacciaio della Ventina che, negli ultimi 10 anni, è regredito di oltre 500 metri. Potete leggere, però, anche qualche buona notizia: maggio è stato un mese molto positivo per le energie rinnovabili. Secondo le analisi mensili di Terna il solare, l’eolico, l’idroelettrico e il geotermico hanno contribuito per il 56% al fabbisogno energetico del nostro Paese, raggiungendo in alcune fasce orarie il 100%. Sul fronte dei rifiuti, dal rapporto del 2023 emerge che la provincia di Bergamo ha raggiunto l’80% nella raccolta differenziata. Non solo. A Cortenuova c’è un’azienda impegnata a valorizzare gli scarti industriali delle bombole esauste, per ridurre al minimo il residuo non riciclabile. E in un altro servizio si parla della filiera casearia impegnata a produrre energia dagli scarti di produzione del formaggio. Anche artigiani e studi di ingegneria fanno la loro parte e proseguono gli sforzi per il rinnovamento e la sicurezza degli impianti domestici. A tal proposito in calendario c’è un meeting importante: la Settimana per l’energia che si terrà dal 20 al 25 ottobre. Attenzione poi anche al tema della sicurezza sul lavoro, con eventi che coinvolgono le famiglie dei dipendenti per contribuire al miglioramento del benessere psicofisico. Segue una novità: prende avvio la rubrica che avanza proposte per rendere belli e biodiversi alcuni edifici e spazi della città. Si parla anche di città smart con i segreti della linea e-Brt, che collegherà Bergamo con Dalmine e con Verdellino, con corsie preferenziali, monitoraggio in tempo reale tra bus, semafori e pensiline, contribuendo a una riduzione complessiva dei tempi di trasporto. Primo piano, poi, su bufale e dati scientifici sulle antenne 5G e uno sguardo ai «mestieri verdi», tra i più richiesti sul mercato. Spazio anche al valore della riqualificazione in un contesto storico nella città di Milano, con l’esempio di un noto tennis club meneghino. Chiudiamo il numero con la transumanza e la regolamentazione della gestione degli animali esotici, per aprire una finestra di dialogo rispettosa e costruttiva con la fauna amica. Ai nostri lettori buona e sana lettura!
Ambiente, non abbassiamo la guardia
Nella rivista eco.bergamo si parla di danni ambientali, incendi e scioglimento dei ghiacci. Il punto sulle rinnovabili nei mesi estivi e alcuni casi aziendali virtuosi. L’appuntamento del mese è la Settimana per l’energia.
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