Playlist orobica, un viaggio tra le nuove uscite e i concerti made in Bergamo

Funky Lemonade – «Per sport»

I fratelli Coluccia tornano alla carica con un pezzo che si pone a metà tra funk e cantautorato. Presentato ufficialmente in occasione del concerto dell’11 aprile all’Edoné con tanto di formazione allargata, «Per Sport» profuma già di pezzo da ascoltare in auto durante gli afosi pomeriggi estivi. Vuoi per la chitarra leggera, vuoi perché tutti in fin dei conti facciamo qualcosa per sport, ma io questo pezzo non riesco a togliermelo dalla mente.

Sammy Moore – «For Elise»

Cambiamo genere e sonorità. Sammy Moore è una dj e vocalist di Pontida che, negli anni, ha saputo farsi valere anche come speaker radiofonica a livello provinciale e nazionale. La sua «For Elise» prende le sonorità della «Für Elise» di Beethoven (conosciuta in italiano con il nome «Per Elisa») e le rivolge alla techno con synth, cori e stacchi importanti, elementi che rendono il pezzo adatto tanto alle serate nei club quanto ai festival estivi.

Gotto Esplosivo – «Ostriche»

Ma vogliamo parlare di quanto faccia bene il folk al mondo? Perché è quello che i Gotto Esplosivo continuano a ribadire in ogni nuova uscita. La loro «Ostriche», nonostante sia costituita dagli elementi tipici del folk, suona fresca come un pezzo estivo da serata al chiringuito . Il ritmo frenetico e la sensazione che i Gotto si stiano divertendo a suonare anche se li ascolti in cuffia, fanno venir voglia di saltare per ore godendosi «le sfumature tra le venature del tempo».

Pinguini tattici nucleari (feat. Max Pezzali) – «Bottiglie vuote»

Ormai nelle playlist di tutta Italia, i Pinguini continuano ad avere un posto speciale nel cuore di noi bergamaschi, soprattutto per chi bazzicava i concerti estivi nella Bassa bergamasca o i locali con palco in quel di Albino. «Bottiglie vuote» non è certo un pezzo nuovo, abbiamo imparato a conoscerlo e ad amarlo nell’ultimo album «Hello World» del dicembre 2024, ma nel web già si vociferava che sarebbe diventato il singolo d’inizio estate 2025. Quello che non si sapeva era che alla voce dell’«Albano di Albino» sarebbe stata affiancata quella di Max Pezzali. Un connubio artistico decisamente interessante nonostante questa nuova versione risulti un po’ smorzata nelle tonalità e nelle ritmiche.

Hellfox – «Seaweed Braids»

Chiudiamo la carrellata con un gruppo che si è già fatto conoscere qui, su Eppen. Sto parlando delle Hellfox, formazione totalmente al femminile che mischia metal melodico e death ad elementi alternative. Il singolo «Seaweed Braids», apripista del nuovo album «The Spectrum of Human Gravity», risulta più maturo rispetto ai precedenti lavori della formazione, segno evidente delle possibilità di crescita di questa band.

I concerti in programma

La musica non è solo un’entità astratta che vive all’interno delle nostre cuffie, ma un’espressione artistica fatta di palchi, di artisti, di pubblico e di festa. Ecco quindi qualche concerto del mese di maggio da tenere d’occhio.

Electric Radius Ensemble, 9 maggio a Ranica

Dodici musicisti di fama internazionale con undici chitarre e una 6 string violectra (una viola elettrica a sei corde) che hanno deciso di portare nella modernità la musica da sala, tra pezzi classici e composizioni originali. Famoso per le sue «Circulation», ovvero una sorta di flusso di coscienza musicale in cui le note vengono «passate» da un musicista all’altro creando una sorta di infinito legame sonoro, l’Electric Radius Ensemble nasce in seno al «Guitar Craft &The Guitar Circle» e adotta una formazione variabile per adattarsi alle esigenze e disponibilità del singolo concerto. Noi bergamaschi avremo la fortuna di poterli vedere al circolo Arci «Isabelle il Capriolo» a Ranica, in via Simone Elia 2, a partire dalle 21.30.

Delta V, 10 maggio al NXT Bergamo

Con l’arrivo della bella stagione, Piazzale degli Alpini torna ad essere uno dei poli musicali della città grazie a «Bergamo NXT». Volendo consigliare uno solo dei vari concerti in programma per questo mese, la scelta non poteva che cadere sulla data orobica dei Delta V, storica formazione sempre a cavallo tra il pop e l’alternative che questo 2025 torna a calcare le scene con il suo «Nazisti dell’Illinois tour», dal nome del loro ultimo singolo. Per chi non dovesse conoscere la formazione, avviso che questa band – almeno a mio parere – ha bisogno di una certa dose di attenzione in live per via delle sonorità oniriche e dei testi particolarmente carichi di significato. Questo però non significa che non valga la pena mettersi in gioco, ascoltare qualche canzone in cuffia e valutare se valga la pena per i propri gusti dedicare una serata all’ascolto live.

«This Town Need Skramz presenta», il 16 maggio all’Edoné

L’Edoné spegne quest’anno quindici candeline: già questo dovrebbe far venir voglia di andare ad ogni evento musicale proposto dal locale. Se poi l’appuntamento scelto è una serata «This Town Need Skramz presenta», la partecipazione diventa obbligatoria. I vicentini Amalia Bloom con i loro suoni graffianti che spaziano tra rock, punk hardcore ed emo saliranno sul palco insieme al «compatriota» Dombre con il suo alt-folk e ai milanesi Vergogna e le loro sonorità accostabili all’emo. Parola d’ordine della serata è «DIY», ovvero «Do it yourself», uno stile di vita che cerca nell’autoproduzione totale l’affermazione della propria identità artistica.

And Also the Trees, il 18 maggio al Druso

Passiamo dall’attualità del Bel Paese alla storia della musica internazionale. Il Druso ospiterà infatti una data del tour italiano dei And Also the Trees, band nata nel 1979 nel Worcestershire che viaggia tra il post punk e la dark wave, anche se a volte diventa veramente difficile stabilirne il genere per via delle continue sperimentazioni e contaminazioni. Un concerto consigliato a tutti, ma in particolar modo agli amanti dei The Cure o dei Joy Division.

Loredana Bertè, il 24 maggio a Chorus Life

Chiudiamo questa carrellata con «Lei». L’unica e sola Loredana Bertè, in concerto a Chorus Life per la gioia di tutti gli amanti di quel pop che comunque se ne è fregato del consenso popolare, pescando da ogni genere pur di risultare diverso e «scomodo». Noi bergamaschi abbiamo potuto apprezzarla dal vivo già la scorsa estate in Fiera a Bergamo, ma, con il nuovo tour «50 da Ribelle» e con la nuova arena concerti, tutto si fa più intrigante. Anche perché Loredana Bertè utilizza in modo piuttosto moderno come i ledwall, caratteristica che la accomuna alle band moderne e che ci fa dimenticare che a settembre la «nostra» spegnerà settantacinque candeline.

Le liste proposte sono ovviamente solo una piccola parte di quello che è il panorama vivo e pulsante della musica orobica. Nella nostra agenda trovate tantissime altre proposte, non perdetele!