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Buon compleanno «Colazione con Radio Alta» con una grande festa a Daste

Articolo. Per i 18 anni dell’amata trasmissione radiofonica è in programma il 6 novembre al Daste Bistrò una serata con protagonisti Teo Mangione e gli ascoltatori

Lettura 3 min.

La storica trasmissione «Colazione con Radio Alta» diventa maggiorenne e il suo “papà” (Mat)Teo Mangione, che ogni mattina dai microfoni della radio dà la “sveglia” ai bergamaschi, ha organizzato una grande festa per tutti gli ascoltatori. Appuntamento giovedì 6 novembre, dalle 19.30 in poi al Daste Bistrò in via Daste e Spalenga. Ci sarà un palco dove si alterneranno i tanti collaboratori della trasmissione e altri ospiti speciali. Tutti sono i benvenuti: chi desidera cenare può prenotare al Daste Bistrò al numero 320 720319, ma si può anche semplicemente passare per trascorrere la serata insieme, l’ingresso è libero.

Ogni mattina il caffè dei bergamaschi

Da 18 anni «Colazione con Radio Alta» racconta Bergamo e il suo territorio. Ogni mattina, da lunedì a venerdì, alle 7 scatta l’appuntamento in diretta con l’informazione, le notizie sul traffico in tempo reale in collaborazione con le «sentinelle del traffico», e tanti ospiti in studio, sempre con la conduzione Teo Mangione.

L’idea di «Colazione con Radio Alta» nacque da un’esigenza concreta: «Era il 2006 e conducevo il mio programma su Radio Alta ogni mattina, dalle 10 alle 14 – racconta Teo Mangione – Ogni giorno fornivo aggiornamenti sul traffico, in particolare sull’autostrada A4, spesso congestionata. All’epoca non esisteva ancora Google Maps, e le uniche fonti disponibili erano i siti di Autostrade o le segnalazioni dirette degli ascoltatori, ma entrambe risultavano lente e poco aggiornate. Fu allora che ebbi un’intuizione: perché non coinvolgere attivamente chi ci ascoltava? Così, in forma embrionale, nacque “Colazione con Radio Alta”».

Da qui la decisione di cambiare orario: «Volevo iniziare la giornata insieme agli ascoltatori, accompagnarli fin dal primo caffè – racconta Teo – Ricordo i primi tentativi di spiegare il senso del progetto, i primi “ganci” per coinvolgere il pubblico. La prima a rispondere fu mia moglie Silvia, che diventò la prima “sentinella”. Ne cercavo altre, desideravo ascoltatori autentici, non influenzati o di parte».

Le sentinelle

Roberto Armandi fu la prima sentinella “volontaria” di Radio Alta: «Sono di Martinengo e partivo ogni mattina per andare al lavoro a Piacenza, percorrevo un bel tragitto nella Bassa: Crema, il paradiso della nebbia, e i tre fiumi: Serio, Adda e Po – ricorda Armandi, ora in pensione – La prima volta che mi sentii con Teo, che nel frattempo è diventato un amico, ero proprio sul ponte che attraversava l’Adda in piena. Sono contento di avere risposto all’appello di Radio Alta, che ascolto ancora ogni mattina».

Tutte le sentinelle e i collaboratori di Radio Alta lo fanno a titolo volontario e gratuito. Chi si collega dall’auto si impegna a farlo nel totale rispetto delle norme di sicurezza stradale. Al momento sono 30 gli “operativi”, ma negli anni se ne sono succeduti oltre 130. Tra le sentinelle “storiche” Beppe Lodetti, che da 13 anni rallegra Colazione con le sue battute fulminee: «Nella vita faccio il commerciale – racconta il ragionier Lodetti, che coltiva una carriera parallela da comico – ma ogni mattina mi tengo libero 5 minuti per Teo, mi ha fatto crescere e portato fortuna».

Il cantautore Luciano Ravasio partecipa da almeno dieci anni come «lunarista»: «Io e Teo siamo diversi: io parlo lento, lui spesso mi interrompe, ma fa parte del gioco per non essere noiosi, e mi dà spunti per improvvisare. Alla festa di Colazione vorrei portare la mia canzone “Bigliet Raianèr”, che è la versione bergamasca di “Ticket to ride” dei Beatles, sto cercando di convincere il Vava ad essere il mio McCartney».

Tra le novità più amate di questi ultimi anni la «Profe Rossi» , docente di diritto impegnata a raccontare la nostra Costituzione: «Abbiamo cominciato in piena pandemia a raccontare tutti i giorni la bellezza del testo costituzionale. Da allora i riscontri positivi degli ascoltatori ci hanno incoraggiato a continuare, trovando sempre nuovi agganci e spunti nell’attualità, che ci sollecita ad approfondire i grandi e sempre attuali valori tramandatici dai nostri Padri Costituenti. Nello stesso tempo speriamo di aver contribuito ad un consolidamento in chi ci ascolta proprio di quei valori, basilari per una sana e partecipata democrazia e per una società più giusta ed umana».

Col tempo, tutto nella trasmissione ha preso forma con naturalezza. Arrivarono gli ospiti, i personaggi di Bergamo: Daniele Vavassori, in arte «Ol Vava», che interpretava lo swing con grande serietà; i Mismountain Boys, gruppo country bergamasco fondato dal mai dimenticato Remo Ceriotti; le sentinelle, sempre più numerose; il meteo con Roberto Regazzoni, che aggiornava quando era ancora in strada alle sette del mattino; e il «meteo pazzo, ma mica troppo» di Valerio delle Cipolle, con il suo stile. E poi tanti altri personaggi, nati quasi per caso durante la trasmissione, ma diventati parte integrante del racconto quotidiano.

«Ripensando a questi diciotto anni, mi rendo conto della grande responsabilità che ho avuto nel raccontare Bergamo, giorno dopo giorno – commenta Teo – Ricordo i viaggi in Emilia durante il terremoto, e soprattutto il periodo più difficile: la pandemia da Covid. In onda ogni mattina, dalle 7 alle 10, sempre in collegamento con medici, esperti, ospiti da casa. Anch’io fui colpito dal virus e trasmisi per un mese dal mio studio domestico. Fu un periodo durissimo: persi un amico, alcuni parenti… e mantenere la serenità in diretta fu, a tratti, devastante».

La benemerenza «Renato Stilliti»

Il ruolo di «Colazione» è stato indirettamente riconosciuto anche a livello istituzionale, quando nel 2023 Teo Mangione ha ricevuto la benemerenza «Renato Stilliti».

Le benemerenze «Renato Stilliti» vengono conferite dalla Provincia di Bergamo a persone, enti e soggetti pubblici e privati che si sono distinti particolarmente per aver giovato con il proprio operato alla bergamasca, come territorio e come comunità. Queste le motivazioni: «Conduttore di “Colazione con Radio Alta” dal 2001 e direttore artistico dell’emittente bergamasca, racconta ogni giorno le ricchezze del territorio bergamasco, dando voce alla moltitudine di esperienze di impegno presenti in ogni parte della provincia. Teo Mangione ha saputo dare vita non solo a programmi radiofonici di successo, ma di costruire la radio come una comunità di persone capace di rappresentare l’intera comunità bergamasca e di dare il proprio contributo per cambiarla in meglio».

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