La patente a crediti per chi opera all’interno dei cantieri edili inizia finalmente ad essere uno strumento completo per la sicurezza sul lavoro. Dopo l’entrata in vigore dell’1 ottobre 2024, dallo scorso 10 luglio le imprese possono sapere come incrementare i propri punti o come, eventualmente, recuperare i crediti persi, attestandosi sempre più come realtà «sicure» nell’operatività di quella fabbrica diffusa che è il cantiere. Le informazioni che mancano sono contenute in un decreto direttoriale, che chiarisce quali siano le azioni virtuose che le imprese possono mettere in campo per essere classificate come «sicure» ed essere scelte dagli appaltatori.
Patente a crediti incentivo alla sicurezza
Uno strumento per contenere gli incidenti. I punti diminuiti per violazione delle norme, incrementati per comportamenti virtuosi.
Diverse figure professionali
La patente interessa diverse figure professionali. Devono richiederla non solo muratori e carpentieri, ma anche gli impiantisti che prestano la propria opera, le imprese di pulizie e gli operatori del verde. Chiunque entri nell’area cantierizzata per lavorare. Il suo rilascio viene gestito dall’Ispettorato territoriale del lavoro (a Bergamo la sede è in via Ermete Novelli 12) e ha una dotazione iniziale di 30 crediti, che possono essere diminuiti in presenza di violazione delle norme di sicurezza. In tal senso, è uno strumento introdotto proprio per contenere gli incidenti, anche gravi, che possono avvenire sul luogo di lavoro. Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, infatti, l’impresa non può continuare a operare nei cantieri fino alla riqualificazione.
L’ultima novità
La vera novità , però, è la normativa che stabilisce come sia possibile incrementare il proprio punteggio grazie a comportamenti virtuosi, raggiungendo il massimo stabilito di 100 crediti. A premiare le imprese sarà la storicità aziendale, l’ottenimento di certificazioni specifiche e anche la formazione, compresa quella sulla lingua italiana per i lavoratori stranieri. Per gli artigiani edili, inoltre, saranno previsti due punti aggiuntivi per il possesso della qualifica di «Mastro formatore artigiano» prevista dall’accordo di rinnovo del Contratto collettivo sull’Edilizia artigiana del maggio 2022.
L’Ispettorato del lavoro ha ottimizzato anche l’utilizzo della piattaforma legata alla patente, agevolando la consultazione delle imprese iscritte, con i punteggi aggiornati e le eventuali sanzioni ricevute.
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