Con l’arrivo dell’estate, le giornate si fanno sempre più lunghe, i ritmi finalmente rallentano e la voglia di uscire si fa più viva che mai. È il momento perfetto per riempire le serate di musica, arte, teatro sotto le stelle e feste all’aperto. Abbiamo selezionato alcuni degli eventi più interessanti per accogliere la stagione più calda con leggerezza e meraviglia.
Venerdì 20 giugno
Prende il via questa sera la nuova edizione di «deSidera Bergamo Festival». In programma a Caravaggio ci sarà «La morte ovvero il pranzo della domenica», lo spettacolo ideato, scritto e diretto da Mariano Dammaco che porta in scena il delicato tema della morte e dell’amore familiare. Eppen vi ha raccontato tutto in questo articolo. La storica rassegna proseguirà fino al 30 settembre con settanta repliche per quasi cinquanta titoli diversi in cartellone, tre progetti speciali, quattro debutti nazionali, un’anteprima nazionale, tre allestimenti speciali per il Giubileo «Pellegrini di Speranza» e tre nuove produzioni per «deSidera 2025». A Castro torna invece l’attesa « Sagra del Casoncello », giunta alla 23esima edizione e dedicata al piatto principe della tradizione bergamasca. La festa proseguirà fino al 24 giugno presso l’area feste sul lungolago.
Continua a Bergamo la stagione di «Lazzaretto Estate». Questa sera sul palco bergamasco salirà Barbascura X con il suo nuovissimo spettacolo «Sono qui per Caos», uno strano racconto tra scienza, evoluzione e l’assoluta casualità della vita. YouTuber, chimico, divulgatore scientifico, scrittore, performer teatrale e presentatore televisivo, laureato in chimica organica e con un dottorato in chimica verde e produzione di materiali da fonti rinnovabili, Barbascura X ha lavorato in importanti laboratori di tutta Europa ed è divenuto celebre sul web per la rubrica «Scienza Brutta», una serie di pseudo-documentari parodistici e irriverenti in cui vengono raccontati gli aspetti meno noti e sconvolgenti delle scienze naturali.
Volete altre idee?
Sabato 21 giugno
Amate la montagna e l’avventura? Non perdete questa sera a Foppolo la presentazione del nuovo libro di Simone Moro : «Gli ottomila al chiodo». L’evento anticipa il «Trail del Centenario», in programma per domenica 22 giugno. L’incontro si terrà presso il Piazzale degli Alberghi di Foppolo. A Osio Sotto ci sarà invece, a partire dalle 18.30, la « Notte della Cultura » di Osio Sotto, evento promosso dall’amministrazione comunale per esaltare le mille sfaccettature della cultura. Dopo aver conquistato le principali città del Nord Italia il fenomeno musicale che fonde canto, divertimento ed energia sbarca questa sera ufficialmente sotto le Mura. Da Milano a Bergamo, « HardCoro » ci farà infatti cantare tutti. L’evento arriverà da noi grazie alla Fondazione Teatro Donizetti: si canterà un brano pop che si intreccerà ad alcune celebri partiture di Donizetti.
Non vi abbiamo convinto?
Domenica 22 giugno
Continuano al gres art 671 gli appuntamenti promossi dalla Fondazione Pesenti Ets con Premi Nobel e personalità internazionali illustri. Oggi a Bergamo, per il public program «La cultura della pace» della mostra «de bello. notes on war and peace», ci sarà Nadia Murad , «Premio Nobel per la Pace» nel 2018. Attivista yazida, Murad ha portato alla luce gli orrori vissuti durante la sua prigionia nelle mani dell’ISIS, diventando una voce potente nella lotta contro la tratta di esseri umani e la violenza sessuale nei conflitti armati. La sua testimonianza offrirà un momento di profonda riflessione sulla resilienza delle donne e sull’urgenza di tutelare i diritti delle minoranze a livello globale.
Stefano Bollani sarà a Bergamo questa sera, al «Lazzaretto Estate», con il suo «Piano Solo Tour 2025». Come da tradizione, nelle sue performance non c’è niente di programmato: «Piano Solo» è infatti uno spettacolo che rinasce ogni sera con un repertorio sempre inaspettato in cui il flusso musicale è governato dall’estro del momento. Al pianoforte, Stefano Bollani riesce a creare sempre qualcosa di inedito saltando fra i generi e le epoche, dalla musica classica al jazz ai ritmi sudamericani, da Poulenc a Lucio Dalla passando per Frank Zappa, in un grande gioco musicale dove a condurre sono improvvisazione e creatività. C’è, però, un unico punto fermo negli spettacoli di Bollani: la grande chimica con il suo pubblico, ogni volta chiamato a comporre insieme all’artista il programma della serata con le proprie imprevedibili richieste.
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