Cantieri, tutti in coda Ecco i vostri commenti

Spett.le Redazione de L’Ecodibergamoonline,grazie per l’interessamento in merito ai vari cantieri aperti in Bergamo. Ora ne è stato aperto uno nuovo in via Angelo Maj all’altezza del piazzale V Alpini. Speriamo non sia come quello in via Garibaldi e in via Mazzini da mesi ossessione di chi deve passare da lì. Può esser che i lavori siano del tutto indispensabili, ma quello che colpisce noi automobilisti è la lentezza nell’esecuzione dei lavori.Qui inizia la mancanza di rispetto di chi circola sulle strade per lavoro e deve subire quotidianamente questa "apparente?" presa in giro. E’ proprio impossibile coordinare meglio i lavoro in modo che siano aperti e chiusi in pochissimo tempo? Ormai per una posa di tubi o per rifacimento di fognature o per le linee telefoniche etc. etc. non c’è mai pace. C’è da notare tra l’altro che ci sono poche alternative per baipassare questi tormentoni.Gli amministratori pubblici considerino il fatto che i lavori sono pagati con le tasse che noi paghiamo con il nostro lavoro: ci lascino almeno lavorare in pace.Grazie e cordiali saluti.Gaetano Mostosi  Caro Direttore, vivo nella bergamasca da tredici anni e a bergamo città da cinque oramai. Credo che Bergamo sia una tra le città più vivibili d’Italia, piccola a misura d’uomo, si può girare a piedi tranquillamente e con i mezzi pubblici i luoghi più "lontani" sono raggiungibili facilmente. Non credo che in un’estate si possa gridare aiuto per dei cantieri necessari alla città per manutenzione e riqualificazione. Leggo con sgomento articoli sul Vostro giornale e non solo, di negozianti indignati perchè non si può parcheggiare davanti al negozio o di gincane e code in un agosto che ha un traffico dimezzato rispetto agli altri mesi dell’anno in una città che, ripeto, si può vivere tranquillamente a piedi e utilizzando i mezzi pubblici. Penso che dovremmo schiodarci dall’idea di avere un’estensione corporea a quattroruote ed far crescere una mentalità più aperta e meno schiava della pigrizia.Saluto cordialmente.L. Puccioni  Abito in via Mazzini e sono ormai oltre 3 mesi che il cantiere è aperto. Rabbrividisco al pensiero del "dopo vacanze" con via Mazzini, via Garibaldi e quartiere San Paolo chiuse. Sarà il collasso. Per recarmi al lavoro devo percorrere via 24 maggio e la galleria Conca d’Oro che in questi giorni fortunatamente sono poco trafficate, ma da fine agosto in poi sarà un disastro, anche perché all’uscita della galleria è obbligatorio svoltare a destra verso viale Vittorio Emanuele - direzione centro città - in quanto nessuno ha pensato di togliere momentaneamente la ZTL di via Pignolo alta per proseguire in via San Tomaso (Accademia Carrara): cosicché tutti quelli come me che devono uscire dalla città verso quella direzione devono passare obbligatoriamente per il centro, aggiungendo traffico a traffico.Mi sia concesso di esprimere la mia indignazione per la gestione di questi cantieri "lumaca", non si vedono operai lavorare non si percepisce un progesso dei lavori: è tutto fermo o quasi. Viene quasi il dubbio che la nostra amministrazione comunale non abbia i "fondi" per terminare i lavori. Questo è il pensiero dei cittadini residenti in quelle zone. CordialimenteTizianoAnche io ho rischiato di essere multato per aver percorso via Garibaldi (pochi metri) per entrare in cortile: fortunatamente il vigile ha capito che non ero uno dei furbi che passano di notte e che nessuno controlla.Ma questa amministrazione non verifica che i lavori vengano eseguiti: siamo qui con la strada sottosopra da settimane ...Che si vergogninoMarco(04/08/2008)

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