L'inciviltà viaggia sull'autobus
Clusone, insultata una disabile

Le battute tra gli amici sull'autobus sono degenerate in veri e propri «cori» offensivi nei confronti di una donna, per di più invalida. Un episodio di inciviltà che lunedì a Clusone ha costretto un autista della linea che collega il capoluogo seriano con Lovere a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine.

La polizia locale di Clusone ha identificato sei ragazzi, tutti minorenni, che per ora se la sono cavata senza provvedimenti giudiziari e con un invito a mantenere un comportamento più rispettoso degli altri utenti del bus.

Secondo le ricostruzioni, verso le 16,20 di lunedì, l'autobus aveva lasciato da pochi minuti la stazione di Clusone diretto a Lovere con a bordo un gruppo di ragazzi e alcuni adulti. Alcuni giovani che sedevano sul pullman hanno iniziato a parlare e scherzare tra loro, ma il gioco si è trasformato rapidamente in un'azione offensiva nei confronti di una passeggera, cui sono stati rivolti cori offensivi, con riferimenti espliciti alla sua invalidità.

L'autista, dopo aver cercato senza successo di porre fine alle offese nei confronti della passeggera, alla prima fermata del mezzo ha impugnato il proprio telefonino e ha chiamato il 112, segnalando quello che stava succedendo. La centrale operativa dei carabinieri di Clusone ha subito inoltrato l'intervento alla polizia locale che aveva una pattuglia disponibile in quel momento.  Due agenti agenti sono saliti sul pullman e hanno preso le generalità di sei ragazzi, tutti minorenni, che sono stati invitati a non infastidire più i passeggeri.

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