Pasta di cocaina nella marmellata
Arrestato ecuadoriano di Calusco

I carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno arrestato, sabato pomeriggio, un cittadino originario dell'Ecuador residente a Calusco d'Adda, operaio regolare, ritenuto responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L'indagine, cominciata diversi mesi fa nell'ambito di un'attività investigativa finalizzata a contrastare l'importazione in territorio italiano di cocaina, ha permesso l'arresto dell'uomo, proveniente con un volo KLM dall'Ecuador.

Il trafficante aveva fatto scalo ad Amsterdam e dopo essere giunto all'aeroporto milanese di Linate è stato seguito lungo la strada. Fermato, è stato trovato in possesso di 2 chili e mezzo di pasta di cocaina allo stato puro. La droga era stata abilmente nascosta all'interno di confezioni di marmellata e di preparati alimentari trovati all'interno del suo bagaglio. La sostanza stupefacente sequestrata, prima di essere messa in commercio, necessitava di un ulteriore processo di lavorazione che avrebbe consentito di estrarre dalla pasta di cocaina, che è un semilavorato, la sostanza in polvere da tagliare e da immettere sul mercato.

Le modalità di importazione e di occultamento, la qualità e lo stato dello stupefacente hanno indotto gli inquirenti a ritenere di essere di fronte ad un'organizzazione criminale molto articolata e in grado di gestire l'importazione di grossi quantitativi di stupefacenti e la raffinazione su larga scala di cocaina destinata prevalentemente alla piazza milanese.

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