«Un referendum popolare
per la sala espositiva del Creberg»

Un ordine del giorno urgente per sospendere la discussione in Consiglio comunale e demandare la decisione a un referendum consultivo popolare a livello cittadino e una richiesta di sospensiva per mancato accoglimento delle richieste contenute nell'ordine del giorno approvato nel novembre scorso nell'ambito della discussione del Pgt. Sono le due richieste - la prima proposta da Pietro Vertova (Verdi) e Simone Paganoni (Lista Bruni), la seconda dal Centrosinistra - presentate poco fa a Palazzo Frizzoni, poco prima che si iniziasse a discutere il «tema del giorno», vale a dire il via libera alla nuova sala espositiva che il Credito Bergamasco intende donare alla città alle spalle della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea (salvo ripensamenti se le cose dovessero andare troppo per le lunghe e creare ostacoli insormontabili a Palazzo Frizzoni).

Il referendum consultivo - propongono Vertova e Paganoni - potrebber essere fatto contestualmente alle prossime elezioni regionali, in moda da risparmiare fondi pubblici.

La richiesta del Centrosinistra è invece motivata dal fatto che nonostante a novembre Palazzo Frizzoni avesse approvato un ordine del giorno che prevedeva approfondimenti storici, architettonici e urbanistici sull'argomento, nulla è stato fatto.

La parola passa ora al Consiglio comunale.

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