I fruttivendoli ai contadini:
«vi ospitiamo nei nostri negozi»

«Sono pronto a ospitare nel mio negozio di ortofrutta un agricoltore con i suoi prodotti uno, due, tre giorni e anche di più»: a lanciare la provocazione è Livio Bresciani, numero uno dei Fruttivendoli dell'Ascom Bergamo e presidente nazionale del dettaglio ortofrutta. I mercatini che incoraggiano la vendita diretta dal produttore al consumatore, il cosiddetto chilometro zero, si stanno diffondendo a macchia d'olio con inevitabili mal di pancia dei negozi di ortofrutta non disposti a lasciare che altri facciano il loro mestiere.

I mercatini dei produttori agricoli si stanno diffondendo a macchia d'olio: la Coldiretti, per esempio, propone una vendita diretta dei prodotti dalla campagna al consumatore, in piazza Pontida, ma anche in piazza Sant'Anna e in piazza Mascheroni in Città Alta. E poi ancora a Seriate e Clusone. Ma i fruttivendoli a riguardo hanno qualcosa da dire, e tra l'altro non è la prima volta che manifestano la loro perplessità.

Per mettere al bando le polemiche ecco la proposta di unire le forze che verrà ufficialmente lanciata in occasione dell'annuale Festa di primavera dei Fruttivendoli Ascom in programma domenica.  Sempre Bresciani preannuncia che i fruttivendoli sono pronti a chiedere alla direzione dei mercati generali della Celadina un «kit antipioggia» per sopravvivere agli acquazzoni che quotidianamente subiscono a causa della mancata copertura del mercato «attesa da 15 anni».

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