Sempre più animali esotici in casa
C'è chi tiene scimmie in cantina

Animali esotici in casa? Una passione in crescita nella nostra provincia, ma che è regolata da norme ben precise, non sempre rispettate, che riguardano sia la tutela delle specie protette, sia le particolari cautele necessarie in caso di animali potenzialmente pericolosi per l'uomo. Lo scorso anno, nel corso di 63 controlli, gli uomini della Forestale hanno scoperto diversi illeciti in questo settore, inoltrando 9 denunce all'autorità giudiziaria, emanando due sanzioni amministrative (per un totale di poco più di seimila euro) ed effettuando otto sequestri penali.

A Curno, per esempio, era da qualche tempo che i vicini si interrogavano sugli strani versi e sugli odori insoliti che aleggiavano in un condominio. Ma solo in seguito a una segnalazione alle autorità competenti e al successivo intervento del Corpo Forestale dello Stato è stato possibile svelare il mistero: il responsabile dell'inusuale gamma di rumori e puzze era nientemeno che un macaco, che viveva nella cantina di una famiglia di origine tunisina insieme al suo padrone, un ragazzino.

Dopo un po' di trambusto per acciuffare la scimmia, gli accertamenti dei forestali hanno permesso di scoprire che l'animale era stato importato dalla Tunisia da alcuni parenti del ragazzino, proprio per fargli un regalo. Il «macaca sylvanus» (questo il nome scientifico) figura nell'elenco degli animali pericolosi per la salute dell'uomo, in quanto può trasmettere delle malattie. Per tenerlo in casa servono autorizzazione e spazi idonei. I genitori del ragazzino sono quindi stati denunciati, e la scimmia portata in un centro specializzato nella cura e nella tenuta di questi animali, in Piemonte.

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