Nuove ospedale di Bergamo
Vetri rotti lungo l'hospital street

Sono lastre di due metri per uno, trattate in modo speciale, capaci di resistere a prove di carico, rivestite di una ipertecnologica guaina che trattiene i frantumi in caso di rottura: coprono, incastrate su telai, tutta la hospital street del nuovo «Papa Giovanni» - il percorso pedonale interno che collega le sette torri della struttura - e creano un effetto scenografico.

Ma, già montate, non tutte sono rimaste intatte: 20 (e sarebbe circa l'1% della copertura della hospital street) sono ridotte in migliaia di piccoli specchietti di vetro. I frantumi sono rimasti dove sono, perché trattenuti dalla speciale guaina di rivestimento. Ma le lastre vanno sostituite. La rottura, a quanto pare, sarebbe avvenuta nella tarda estate e la causa di questo fastidioso «intoppo» nell'avanzare dell'enorme mole dei lavori del nuovo ospedale non sarebbe ancora stata chiarita.

Spiega la Dec, la ditta titolare dell'appalto della costruzione del nuovo ospedale, per voce dell'amministratore unico Vito De Gennaro: «Si tratta di un inghippo quasi di routine, ma che sistemeremo noi, come titolari dell'appalto. Prima vorremmo capire perché si è verificato questo problema: potrebbe essere stato un assestamento "fisiologico" della nuova struttura, potrebbe essere stato un problema di sbalzi di temperature tra il troppo caldo sulla superficie all'esterno e il meno caldo all'interno, non essendoci ancora la climatizzazione, o anche di pezzi difettati. Tutto ciò comunque non inficia i collaudi, un piano per la sostituzione è già pronto».

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