Invernizzi: «La Lega ha idee precise
Parliamo al cuore e non alla pancia»

«Il movimento ha linee precise, vanno seguite». Cristian Invernizzi, riconfermato domenica alla guida della segreteria provinciale della Lega, non usa giri di parole. La sua filosofia? «Improntata alla chiarezza». E anche al lavoro d'allenza con il Pdl. Eppure domenica dalla base è emersa ancora la tentazione di tornare a correre da soli, vista la granitica tenuta del movimento padano rispetto alle divisioni interne al Pdl.

Invernizzi, è al timone dal 2006. Cosa è cambiato nella Lega in questi quattro anni?
«Il clima all'interno del movimento non è cambiato. Sono aumentate in modo esponenziale le responsabilità, quello sì».

Ecco la Lega di governo.
«Diamo buona prova laddove veniamo chiamati a governare».

Parlate alla pancia della gente?
«Al cuore. È diverso».

Lei è assessore alla Sicurezza in Comune a Bergamo. Il coprifuoco su via Quarenghi non è eccessivo?
«Tanto per cominciare non è un coprifuoco ma è un'ordinanza al vaglio della prefettura. Sono misure finalizzate a risolvere problematiche chiare. Dico di aspettare a fare commenti perché dimostrerò, al momento di presentare il pacchetto, la mole di lavoro istruttorio che c'è a monte. Non ci siamo svegliati un giorno dicendo: facciamo l'ordinanza».

Agite su un luogo simbolo, però.
«Lo è non perché lo dice la Lega ma perché il problema c'è. Lo dimostrano tre mesi di pattugliamenti, esposti e verifiche».

Come vanno rapporti con il Pdl a Palafrizzoni?
«Buoni, molto buoni».

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