Venditori e residenti protestano:
«Il mercato torni allo stadio»

Per assicurare alle forze dell'ordine la massima sicurezza nelle partite di Atalanta e Albinoleffe, hanno subìto un vero e proprio «sfratto» in via Marzabotto. Ora i commercianti sono in protesta per la chiusura anticipata del mercato.

Poco più di un mese fa, per assicurare alle forze dell'ordine la massima sicurezza in occasione delle partite di Atalanta e Albinoleffe, hanno subìto un vero e proprio «sfratto» dal piazzale Goisis e l'immediato trasloco in via Marzabotto. Per lo stesso motivo sabato 30 ottobre, alle 11.45 in punto, hanno dovuto mandar giù pure la chiusura del mercato con più di un'ora e mezza di anticipo rispetto agli accordi che erano stati presi (sgombero a partire dalle ore 13, ndr).

Si è limitata a qualche mugugno con gli agenti della polizia locale la protesta dei 54 ambulanti del mercato del sabato che, nonostante la rabbia, hanno accettato le disposizioni deliberate dall'amministrazione comunale su ordine di Questura e Prefettura. «Gli accordi, al momento dello spostamento, erano ben diversi e sono stati disattesi in corsa – ha raccontato dietro al suo bancone di formaggi Mauro Dolci presidente di Fiva Ascom -. Smontare i banchi a un quarto a mezzogiorno penalizza fortemente il mercato del sabato. La fascia tra mezzogiorno e l'una è importante, decisiva, soprattutto in un momento di crisi come questo».

Lamentele e perplessità per la presenza del mercato su via Marzabotto provengono anche dai genitori dei ragazzi che frequentano le elementari «Gabriele Rosa» e le medie «Gabriele Camozzi»: la prima si affaccia direttamente su via Marzabotto, la seconda dista pochi metri. Visto il divieto – dalle 6 alle ore 14 - di transito e sosta in via Marzabotto tra le vie Crescenzi e l'ingresso pedonale della scuola «Rosa» per consentire lo svolgimento del mercato ecco che all'entrata e all'uscita degli alunni (12:30 la «Rosa» e 13 la «Camozzi», ndr) soprattutto in via Conca Fiorita si crea il caos più totale con ingorghi, auto parcheggiate in divieto, e pedoni costantemente in mezzo alla carreggiata oltre ai marciapiedi occupati dalle auto. Che nella giornata di sabato sono state «colpite» dalla polziia locale che ha effettuato numerose sanzioni.
«La polizia locale deve spiegarci dove possiamo parcheggiare – si sono domandati molti genitori -. Se via Marzabotto è chiusa al traffico, il parcheggio dello stadio è pieno zeppo e non c'è un buco in via Crescenzi cosa possiamo fare? Pure via De Gasperi dietro alle Camozzi è un'inferno. Le vetture posteggiate in via Conca Fiorita non davano alcun fastidio anche perché quando c'è l'Atalanta qui vige sempre il permesso al parcheggio selvaggio».

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