C'è un'aquila dentro il pollaio
E ad Ardesio si è mangiata pure il gallo

Mai e poi mai avrebbe immaginato di trovare nel pollaio un'aquila che aveva già divorato il gallo. Una sorpresa amara per Giacomina Fornoni che abita in via Leonardo da Vinci, quasi nel centro abitato di Ardesio.

Mai e poi mai avrebbe immaginato di trovare nel pollaio un'aquila che aveva già divorato il gallo. Una sorpresa amara per Giacomina Fornoni che abita in via Leonardo da Vinci, quasi nel centro abitato di Ardesio. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 12 giugno. La signora Giacomina come da consuetudine verso le cinque del pomeriggio è andata nel piccolo pollaio, dove ha alcune galline, e si è trovata di fronte a una scena che proprio non si sarebbe aspettata: in un angolo del pollaio c'erano le galline praticamente una sopra l'altra letteralmente terrorizzate, nell'altro l'aquila che stava finendo di ingozzarsi il gallo.

Giacomina Fornoni non ci ha pensato due volte e senza alcun timore ha preso con le mani il rapace e lo ha messo in un gabbiotto. Ha poi allertato il pronto soccorso per l'avifauna a rischio del Servizio caccia e pesca della Provincia (attivo 24 ore su 24, chiamando al numero verde 800350035) che ha immediatamente inviato ad Ardesio la pattuglia di soccorso composta dall'ufficiale Gianbattista Albani Rocchetti e dall'agente Bruno Boffelli. 

L'aquila è stata presa in consegna dalla pattuglia di soccorso e trasportata al Centro Wwf di recupero degli animali selvatici di Valpredina a Cenate Sopra dove se ne tenterà la riabilitazione. In caso di esito positivo l'animale sarà liberato, altrimenti trascorrerà la sua vecchiaia in una voliera con il compito di dare il benvenuto ai visitatori dell'oasi.

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