Signori: «Sono molto provato
Ottimista su come finirà»

Si dice «ottimista» nei confronti dell'esito del procedimento penale, «sereno e tranquillo» in attesa degli eventi eppure «provato da questa vicenda». Sono queste le emozioni provate da Beppe Signori dopo la revoca dei domiciliari.

Si dice «ottimista» nei confronti dell'esito del procedimento penale del tribunale di Cremona sul calcioscommesse, e «sereno e tranquillo» in attesa degli eventi; «felice» per l'avvenuta revoca dei domiciliari» eppure «provato da questa vicenda». Sono queste le emozioni provate da Beppe Signori dopo la revoca dei domiciliari. A renderlo noto la portavoce del collegio difensivo del calciatore.

Dalla sua casa di Bologna, Signori ha anche aggiunto che la sua condizione di indagato non lo spaventa, vista la sua «perentoria dichiarazione di completa innocenza». Il pool difensivo - sostiene la nota della portavoce - «sulla base esclusiva dell'ordinanza di custodia cautelare della procura di Cremona ha sempre rilevato una non comprovata responsabilità di Beppe Signori, ma solo una rappresentanza d'ufficio degli atti portati dall'accusa».

«Per questo motivo - ha spiegato l'avvocato Silvio Caroli - attendiamo l'eventuale processo penale per dimostrare con prove nuove ed univoche l'assoluta innocenza di Signori e l'estraneità ad ogni condotta illecita».

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