Alcol, sagre a «tasso ridotto»
Più etilometri e birra analcolica

Alle sagre arrivano le prime applicazioni del codice etico voluto dai sindaci della Valle Brembana. Così le feste di paese hanno o avranno «tasso alcolico» un po' più ridotto: ma sono poche quelle che hanno applicato più regole del vademecum.

Alle sagre arrivano le prime applicazioni del codice etico voluto dai sindaci della Valle Brembana nell'assemblea di fine luglio e rivolto agli organizzatori delle feste paesane: per esempio la vendita di birra, drink e cocktail analcolici, la cura della comunicazione invitando a evitare di bere alcolici in caso di guida, presenza di etilometri e infopoint per la prevenzione.

Prime feste, quindi, a «tasso alcolico» un po' più ridotto. Ad Ambria si è bevuto anche analcolico, lo si è fatto a Cusio e si farà a Clanezzo. Ma tra le centinaia di feste in valle sono poche quelle che hanno applicato più regole del vademecum.

In altre, tra cui Brembilla e Sedrina, è stato diffuso l'etilometro monouso. «Alcune norme di prevenzione sono state applicate – dice Anna Stancheri, referente del consorzio Solco Priula per il progetto "Pensa prima" della Comunità montana –. Resta difficile sapere dove e quali, ma siamo sulla buona strada».

C'è poi l'ordinanza, anche questa voluta dall'assemblea dei sindaci, per contrastare la diffusione di alcolici tra i minorenni.

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