Ghiaccioli al pesce e alla frutta
per gli animali delle Cornelle

Termometri alle stelle ed un sole che spacca le pietre. Il caldo di questi giorni di agosto passa anche per il Parco delle Cornelle, tra i reciniti dei suoi animali. Per portare un po' di sollievo, agli animali sono somministrati ghiaccioli al pesce e alla frutta.

Termometri alle stelle ed un sole che spacca le pietre. Il caldo africano sopraggiunto nelle scorse settimane di agosto passa anche per il Parco delle Cornelle, tra i reciniti dei suoi animali e tra le fronde della folta vegetazione circostante. Ma, strano a dirsi, chi lo soffre maggiormente sono invece i visitatori affannati.

"I nostri animali sono molto forti" spiega Emanuele Benedetti, proprietario del Parco "ed hanno un notevole spirito di adattamento in grado di renderli idonei a qualunque stagione e a qualunque incombenza". La calura del mese di agosto, nella giornata di giovedì 25, é arrivata a toccare quota 34 gradi nell' ora di mezzogiorno, ma anche questa volta gli animali del parco hanno saputo tener botta alle vicissitudini climatiche.

"Per noi tutto questo é ordinaria amministrazione" racconta Benedetti "abbiamo una struttura ben attrezzata che ci consente di prevenire i picchi di temperature, sia alti che bassi". A ragion del vero, lo dimostrano l'ottimo stato di forma degli esemplari e le particolari diete somministrate a ciascuna specie presente nel Parco, secondo il loro fabbisogno giornaliero. Dunque nessun Allarme-Pinguini: i sette volatili, anzi, si direbbe quasi se la stiano spassando, tra un tuffo in acqua ed un buon ghiacciolo al gusto di pesce. "Non si tratta di un vizio" precisa Benedetti "ma di una trovata alimentare molto all' avanguardia oltre che efficace".

Attorno ai pesci carichi di proteine e vitamine che normalmente vengono somministrati ai pinguini, infatti, viene fatto formare uno strato di ghiaccio utile a refrigerare ed abbassare la loro temperatura corporea. Identica ricetta anche per altri animali come le scimmie che, invece, hanno ghiaccioli ripieni di frutta fresca, prediligendo angurie e meloni.

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