Il corredo scolastico è caro
Ecco come si può risparmiare

Il nuovo anno scolastico è quasi ai blocchi di partenza ma, come succede sempre, la fine di agosto è caratterizzata dal  caro-scuola. A distanza di soli 12 mesi gli stessi articoli che vanno a riempire la cartella degli studenti di elementari, medie, e superiori hanno un prezzo ben più alto. A confermarlo non ci sono solo statistiche nazionali ma anche i nostri dati a livello locale: «L'Eco», infatti, (sempre nell'ultima settimana di agosto) monitora tutti gli anni i costi del corredino scolastico e confronta.

L'esempio più lampante dei rincari è testimoniato dai classici quaderni da 80 gr con copertina classica (a righe o quadretti non importa): nel 2009, e pure l'anno scorso, nei supermercati e nelle cartolibrerie si potevano trovare attorno agli 80 centesimi ora costano oltre un euro (prezzo più basso 1,13 euro nella grande distribuzione) e non si capisce proprio per quale motivo. Male anche il prezzo di cartelle, diari, e materiale tecnico.

Per sfuggire ai rincari se ci si rivolge ai supermercati della grande distribuzione non c'è altro metodo se non quello di sfruttare le “offerte volantino”. Il consiglio migliore per le famiglie, se c'è il tempo, è quello di informarsi tramite internet: in cinque minuti al massimo dai siti dei principali supermercati (iper, Esselunga e Auchan ad esempio) si possono scaricare i volantini preparati ad hoc sulla scuola.

Per gli studenti più grandi, invece, c'è qualche occasione sugli zaini “Invicta” e “Seven” a 30 euro ma i famosi “Eastpak” per cui va letteralmente pazza la maggior parte dei giovani non è in offerta.

Sui diari non va assolutamente meglio: gli affezionati alla «Smemoranda» dovranno mettersi il cuore in pace: nel 2009 se la cavavano con 13 euro ma oggi ce ne vogliono almeno 14 e mezzo. Alla Auchan ci sono 4.000 agende 16 mesi a soli 12,90 un'occasione per tenersi un euro da cogliere al volo. Ci sono pure 22mila diari Comix a 10,90 euro. Per gli astucci, dove c'è una giungla di offerte, non va meglio: stare fra i 10 e i 12 euro come l'anno scorso non è facile.

Ulteriore possibilità da non sottovalutare assolutamente per risparmiare sono i negozi cinesi presenti in città: ci sono quaderni griffati della “Giochi Preziosi”, proprio come quelli al supermercato o nelle cartolibrerie (ad esempio di Toy Story), ma a prezzi più bassi che non superano mai l'euro.

Leggi di più su L'Eco di Bergamo del 27 agosto