Distributori di gasolio abusivi
La GdF denuncia 8 imprenditori

Sigilli a 8 impianti di distribuzione di carburante per autotrazione ad uso privato, 35.000 litri di gasolio sequestrati, 8 imprenditori denunciati. E' il bilancio di un'operazione della Guardia di Finanza di Costa Volpino rivolta in particolare al controllo del regolare assolvimento delle accise sui prodotti energetici.

Sigilli a 8 impianti di distribuzione di carburante per autotrazione ad uso privato, 35.000 litri di gasolio sequestrati, 8 imprenditori denunciati. E' il bilancio di un'operazione della Guardia di Finanza di Costa Volpino rivolta in particolare al controllo del regolare assolvimento delle accise sui prodotti energetici.

A conclusione dell'attività di polizia giudiziaria, sono finiti nei guai otto imprenditori dell'area bergamasca, che sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Bergamo. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno permesso di accertare che all'interno delle aree aziendali delle imprese controllate, vi erano installati degli impianti di distribuzione di carburante per autotrazione ad uso privato privi di qualsiasi autorizzazione.

La normativa vigente prevede che per poter installare un impianto di distribuzione di carburante per autotrazione ad uso privato debbono essere assolti degli adempimenti, come la richiesta di autorizzazione rilasciata dal Comune, nonché Certificati Prevenzione Incendi rilasciati dai Vigili del Fuoco.

L'attività ha permesso di accertare che tutti i proprietari degli impianti di distribuzione di carburante per autotrazione ad uso privato “scoperti” nei vari comuni della bergamasca, erano sprovvisti di tutti i titoli autorizzativi, oltre a non aver rispettato i requisiti minimi di sicurezza.

Infatti, gran parte degli impianti illegali “sequestrati” erano stati posizionati in prossimità di fabbricati ed abitazioni e, cosa ancor più grave, alcuni di essi si trovavano all'interno di capannoni adibiti a parcheggio e/o rimessaggio di automezzi. Un serbatoio contenente gasolio per autotrazione era stato abilmente occultato all'interno del seminterrato di un capannone e totalmente ricoperto da materiale legnoso, quindi altamente infiammabile, nonché da vari pneumatici usati, che in caso di incendio avrebbero posto a grave rischio la salute e l'incolumità delle persone per l'alta densità tossica rilasciata.

L'operazione condotta dalle Fiamme Gialle ha permesso, quindi, di sequestrare complessivamente circa 35.000 litri di gasolio per autotrazione, porre i sigilli a 8 impianti di distribuzione di carburante per autotrazione ad uso privato e denunciare altrettanti soggetti all'Autorità Giudiziaria che ora rischiano l'arresto fino a dodici mesi ed ammende fino ad € 6.400, oltre alla sospensione dell'attività, per la violazione delle disposizioni prescritte dall'art. 679 del Codice Penale (omessa denuncia di materiali esplodenti ovvero infiammabili).

I denunciati sostanzialmente acquistavano direttamente dalle compagnie petrolifere il gasolio per autotrazione a prezzi sensibilmente inferiori ai prezzi praticati alla ” pompa” a cui si rivolgono gli automobilisti comuni. I controlli della Guardia di Finanza saranno estesi su tutto il territorio allo scopo di verificare il rispetto di tutte le misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, anche in tale settore operativo.

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