Pd: Ztl, la Giunta premia i furbetti
Sanzionato 75% di multe in meno

Mentre sono in corso le ultime prove generali prima dell'entrata a regime delle telecamere negli accessi di Città Alta, il Pd interviene sul tema delle Ztl sottolineando come l'Amministrazione comunale le abbia in pratica cancellate considerando gli scarsissimi controlli.

Mentre sono in corso le ultime prove generali prima dell'entrata a regime delle telecamere negli accessi di Città Alta, il Pd interviene sul tema delle Ztl sottolineando come l'Amministrazione comunale le abbia in pratica cancellate considerando gli scarsissimi controlli. Ecco il comunicato del Partito Democratico con la firma del consigliere Giacomo Angeloni.

«L'eliminazione (o almeno il ridimensionamento) delle Ztl è stata una della bandiere della campagna elettorale di Tentorio, ma a distanza di oltre due anni non sono state modificate. Sono, però, cancellate di fatto: basta passeggiare in via Tasso, Pignolo, piazza Pontida per notare decine di auto parcheggiate dove non dovrebbero, basta fermarsi pochi minuti ad osservare una di queste vie per vedere come il divieto venga sistematicamente infranto da numerosi automobilisti poco rispettosi delle regole».

«Regole che l'amministrazione non sembra però voler far rispettare davvero. Non lo dice il centrosinistra, non lo dice l'opposizione: lo dicono i dati forniti dalla Polizia locale. Nei primi sei mesi del 2009, al termine del mandato di Bruni, le contravvenzioni elevate perché l'automobilista "accedeva nella zona a traffico limitato" sono state 2.676. Nello stesso periodo del 2011, con la giunta Tentorio al governo della città, il totale è fermo a 661».

«Oltre il 75 per cento in meno, senza che si noti una consistente diminuzione del passaggio di auto negli orari e nelle zone "proibite". Noi non siamo per tartassare i cittadini con multe e contravvenzioni, ma pensiamo che le leggi, quando ci sono, debbano essere rispettate e fatte rispettare: in caso contrario si rischia di premiare i furbetti, e di penalizzare gli automobilisti onesti che continuano ad allungare il proprio percorso per non violare il divieto».

«Noi siamo sempre stati favorevoli alle Ztl, Tentorio e Ceci hanno ripetutamente promesso ai commercianti che le avrebbero eliminate. E allora lo facciano, e se ne assumano la responsabilità politica. Almeno eviteranno di prendere in giro i cittadini».

«Infine, ancora non riusciamo a vedere una politica chiara della mobilità per questa città (a meno che la politica non sia "auto ovunque e comunque"): i parcheggi di interscambio sono stati abbandonati, le piste ciclabili non arrivano (quella della Malpensata, finanziata dal 2009, è bloccata da beghe tra assessori) o vengono cancellate».

«E tra tante promesse mancano i risultati: ancora non si vede il potenziamento delle Bigi, la tessera unica sosta più bus, più volte proposta dal Pd. Per non parlare dei varchi per l'accesso a Città Alta: in questi giorni si vede qualche schiarita, ma ci son voluti ben due anni perché l'assessore realizzasse i cartelli segnalatori necessari ad attivarli».

«Capiamo il difficile momento economico, ma su questi temi non servono grandi risorse. Solo il desiderio di risolvere i problemi e lavorare per rendere Bergamo più vivibile».

Giacomo Angeloni, consigliere comunale Pd

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