Interrogazione di Sola a Raimondi:
il piano Cave di Bergamo è decaduto

Giovedì 22 dicembre il consigliere dell'Italia dei Valori Gabriele Sola ha depositato un'interrogazione all'assessore all'Ambiente Marcello Raimondi per chiedere conto di quali e quanti giudizi e verifiche di VIA siano stati rilasciati dopo le sentenze di annullamento del Piano cave di Bergamo da parte del Tar, pronunciate negli scorsi anni.

Nella sua interrogazione Sola dà voce anche ad alcune riserve espresse dalle associazioni ambientaliste Wwf, Legambiente e Italia Nostra in occasione della consulta cave provinciale. «È assurdo - commenta Sola - che Regione Lombardia prosegua con le istruttorie di VIA relativamente ad un Piano cave che, di fatto, è nullo. Fingere che la giustizia amministrativa non abbia emesso le note sentenze di annullamento non contribuisce certo a risolvere l'annosa vicenda del Piano cave bergamasco all'insegna di legalità e trasparenza».

«Chiediamo, quindi, di conoscere quali e quante VIA siano state rilasciate dal momento in cui si è pronunciato il Tar e quali siano ancora in fase istruttoria. I recenti sviluppi delle indagini della Procura di Brescia, che vedono coinvolti ex esponenti dell'amministrazione lombarda, un dirigente dell'Arpa ed importanti imprese di escavazione e consulenza ambientale, rendono a maggior ragione opportuno revocare le autorizzazioni rilasciate e sospendere immediatamente quelle nuove».

L'interrogazione è stata sottoscritta, oltre che dal primo firmatario Sola, anche dai consiglieri Zamponi e Patitucci dell'Idv, da Maurizio Martina, Mario Barboni, Pippo Civati e Giuseppe Villani (Pd) e da Chiara Cremonesi e Giulio Cavalli (Sel).

© RIPRODUZIONE RISERVATA