Nel baule 979 stecche di sigarette
Multa «choc» di 440mila euro

Ben 440 mila euro di multa per contrabbando di sigarette. Una condanna esemplare per R. R., cittadino ucraino di 28 anni, incensurato, scoperto dalla Guardia di Finanza di Desio con il carico di «bionde» in autostrada A4.

Assistito dall'avvocato Davide Ceruti, l'uomo è stato processato in direttissima davanti al giudice Valeria de Risi. Gli uomini delle Fiamme Gialle lo hanno scoperto giovedì: durante un normale pattugliamento, hanno notato la sua auto - con targa italiana e quindi per nulla riconducibile all'indagine - perché con tutta evidenza molto carica. Insospettiti, i militari hanno deciso di tenerla sotto controllo e l'hanno seguita fino al casello di Bergamo, dove il ventottenne è uscito, accostando quasi subito in una piazzola.

A quel punto gli uomini della Guardia di Finanza hanno deciso di entrare in azione e portare a termine il controllo: appena si sono avvicinati hanno però subito capito la natura del carico, molto voluminoso e ammassato nella parte posteriore della vettura. Si trattava di quasi un migliaio di stecche di sigarette, per l'esattezza 979 stecche, per un peso totale di 195 chili e otto etti: più che sufficienti a far scattare l'arresto per contrabbando.

Il giudice ha convalidato l'arresto, senza applicare misure cautelari. Ma il peggio doveva ancora arrivare. La legge prevede, oltre alla pena detentiva, anche una multa pari a 5 euro per ogni grammo di sigarette: da qui il totale di 979 mila euro, ridotto (attenuanti generiche e altro) a 440 mila euro di multa e un anno di cella (sospeso).