Trovato bruciato nell'auto nel 2004
È un altro delitto senza colpevoli

Resta senza un colpevole la morte di Diego Losa, 48 anni di Ambivere, il cui cadavere venne trovato carbonizzato nel bagagliaio di un'auto a Pontida il 29 gennaio del 2004: si tratta della seconda archiviazione dei fascicolo per omicidio.

Resta senza un colpevole la morte di Diego Losa, 48 anni di Ambivere, il cui cadavere venne trovato carbonizzato nel bagagliaio di un'auto a Pontida il 29 gennaio del 2004: si tratta della seconda archiviazione dei fascicolo per omicidio.

Un fascicolo sempre rimasto contro ignoti, dopo che una prima volta il caso era stato già chiuso senza indagati a fine 2005. Il corpo di Diego Losa era stato scoperto solo grazie alla segnalazione di un uomo che passeggiava col cane nei boschi di Pontida: aveva notato l'auto bruciata, e aveva segnalato la cosa ai carabinieri.

In località Drizzago, all'interno del bagagliaio, era stato trovato il corpo bruciato del quarantottenne, e gli accertamenti avevano poi permesso di individuare nel 26 gennaio il giorno del rogo e, con tutta probabilità, della morte del quarantottenne.

Le indagini avevano scandagliato la rete di conoscenze di Losa, scavando a fondo anche nella sua vita, privata e lavorativa, e sentendo molti testimoni. Al di là del lavoro nel settore immobiliare, Diego Losa aveva anche qualche piccolo precedente per furti ed estorsioni, ed era sospettato di essere stato vicino anche ad ambienti legati al giro dell'usura. Caso archiviato.

Nel 2008 emerse qualche particolare in più sugli spostamenti di Losa il giorno della sua sparizione: ma anche questo non ha portato a nulla.

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