Sapori: «Denunciato il malaffare
loro mi hanno fatto fuori»

Rosanna Sapori, ex giornalista di Radio Padania Libera già consigliere comunale della Lega e membro del direttivo provinciale di Bergamo, intervistata dal Corriere in merito allo scandalo che sta coinvolgendo il partito, ha ricordato la sua «epurazione» quando «denunciò il malaffare».

«E mi hanno fatto fuori - racconta -. Fu proprio Stefani, allora responsabile dei media padani e oggi tesoriere, a darmi il benservito. Ma sapete chi è Stefani? Era quello che si occupava, tra gli altri, proprio della banca della Lega e del villaggio in Croazia delle Lega...».

Sapori, tra le altre cose, ricorda anche quanto va denunciando da tempo, cioè di «un patto segreto Berlusconi-Bossi», e che «nel 2000» quando la Lega «era indebitata e rischiava di chiudere tutto» anche per via delle «querele di Silvio Berlusconi», Bossi avrebbe «ceduto la titolarità sul simbolo» leghista in cambio di «soldi e del ritiro delle querele».

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