Uccise la moglie a Colognola
Nessuna perizia psichiatrica

Nessuna perizia psichiatrica per Maurizio Ciccarelli, il cinquantenne che nell'ottobre 2011 strangolò durante una lite la moglie Romina Acerbis di 28 anni, con la quale era sposato dal 2006. Si procederà dunque con il rito abbreviato.

Nessuna perizia psichiatrica per Maurizio Ciccarelli, il cinquantenne che nell'ottobre 2011 strangolò durante una lite la moglie Romina Acerbis di 28 anni, con la quale era sposato dal 2006. Si procederà dunque con il rito abbreviato, vale a dire la discussione del processo senza testimoni e atti ulteriori.

È stato il gup Roberto Pelillo a respingere, giovedì 19 aprile, la richiesta avanzata dal difensore di Ciccarelli. La prossima udienza è fissata per il 20 maggio, quando arriverà probabilmente anche la sentenza.

L'omicidio avvenne in via Fermi, dove abitava la donna, mentre il marito era ai domiciliari in via Ruspini. Il cinquantenne si era presentato dalla moglie ed era nato un litigio causato dal desiderio della 28enne di avere figli nonostante i problemi di salute e giudiziari del marito.

L'uomo aveva strangolato in cucina la moglie, era tornato a casa sua e solo dopo diverse ore aveva allertato la polizia, confessando l'omicidio sia alle forze dell'ordine, sia successivamente al gip in carcere, dov'è tuttora detenuto.


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