Slavina a Montecampione Nessun ferito, chiusa una pista

Nessuna vittima e nessun ferito: questo l’esito delle ricerche e degli accertamenti dopo la slavina che si è abbattuta nella tarda mattinata su una pista da sci a Montecampione, in Valcamonica. Per ore sono state impegnate circa trenta persone, con due unità cinofile. Lungo la pista, quando la slavina si è staccata dal monte Corniolo, si trovavano pochi sciatori anche a causa della grande quantità di neve che sta scendendo. Circa cinquanta i metri di fronte e due quelli di altezza della slavina. In quanto allo snowboarder che l’avrebbe provocata, stanno emergendo particolari destinati con ogni probabilità ad aggravarne la posizione. Sarebbe infatti stato visto scendere in una zona d’assoluto divieto, quella delle staccionate paravalanghe. Una zona, pare, piuttosto amata da chi, violando la legge, pratica lo snowboard fuoripista, utilizzando non di rado proprio la neve che si accumula dietro le staccionate come una sorta di trampolino. Lo sciatore che ha notato «il pirata della neve» stava viaggiando in seggiovia. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri a cui la Polizia provinciale ha consegnato la nota informativa con la denuncia contro ignoti. Nel frattempo la pista rimane chiusa, sia per la forte nevicata che da ore si registra a Montecampione, sia perché dai controlli operati nella zona della slavina, è emerso che potrebbe staccarsi dell’altra neve.

(29/12/2003)

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