Brucia il bosco vicino a casa
Il sen. Castelli fa il pompiere

Un rogo è divampato mercoledì pomeriggio in una zona boschiva della frazione collinare di San Gregorio di Cisano, in località «La Guarda», a poca distanza dalla villa dove risiede il senatore Roberto Castelli. Che si è trasformato in pompiere.

Un rogo è divampato mercoledì pomeriggio in una zona boschiva della frazione collinare di San Gregorio di Cisano, in località «La Guarda», a poca distanza dalla villa dove risiede il senatore leghista nonchè ex ministro Roberto Castelli. Il terreno interessato all'incendio, poco meno di un ettaro, si trova in una zona a bosco ceduo ma in gran parte coperto da sterpaglie e rovi.

A dare l'allarme attorno alle 16,30 proprio Sara Fumagalli, moglie del senatore Castelli, preoccupata dal fumo e dalle alte fiamme, alimentate da forte vento. Di qui l'allarme tramite il 115, con l'arrivo sul posto di due squadre dei vigili del fuoco di Zogno e Madone, complessivamente 16 pompieri, con l'arrivo anche di un pick up da Bergamo, oltre a una decina di squadre antincendio della Comunità montana Valle San Martino.

A contribuire a domare l'incendio lo stesso ex ministro della Giustizia. Sul posto anche il sindaco Andrea Previtali e il vice Pietro Isacchi.
«Mi sono preoccupato – spiega il senatore – per la presenza del forte vento che avrebbe potuto estendere le fiamme verso la mia abitazione ma anche a quelle vicine, considerato che segnali di fumo si erano visti fin dalla tarda mattinata. Ho utilizzato anche degli estintori di mia proprietà e mi sono prodigato per lo spegnimento».

«Per fortuna – conclude il senatore Castelli – l'arrivo immediato dei vigili del fuoco e degli altri volontari ha consentito di delimitare le fiamme, grazie alla presenza di una strada sterrata che ha fatto da tagliafuoco».
Le fiamme hanno interessato in genere sterpaglie e qualche albero di mezzo fusto.

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