Febbre alta, sembrava influenza
Debora stroncata a soli 17 anni

Sognava un futuro da chef e il suo mondo erano lo sport e gli amici, ma un paio di attacchi di cuore giunti dopo ore di febbre alta, ha stroncato la sua giovane vita. A soli 17 anni. Debora Previtali frequentava la quarta D dell'Alberghiero di San Pellegrino.

Sognava un futuro da chef e il suo mondo erano lo sport e gli amici, ma un paio di attacchi di cuore, giunti dopo ore in cui la febbre saliva sempre più, ha stroncato la sua giovane vita. A soli 17 anni. Debora Previtali frequentava la quarta D dell'Istituto alberghiero di San Pellegrino Terme.

Mercoledì mattina 14 novembre è toccato alla preside, Silvana Nespoli, portare la triste notizia alla classe, scossa dalla rapidità con cui quella che era parsa una banale influenza ha portato via la loro compagna.

I medici che hanno curato Debora, al policlinico di Ponte San Pietro, non sono riusciti a risalire alla causa del tracollo: restano in attesa, insieme ai familiari e agli amici della ragazza, dell'autopsia che verrà eseguita giovedì nel primo pomeriggio agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

«Martedì mattina siamo stati avvisati dalla famiglia che Debora non sarebbe venuta a scuola perché un po' malata - spiega la preside Nespoli -, parlavano di una febbre che il medico di famiglia imputava a una forma virale. La stessa ragazza, nel pomeriggio, era riuscita a sentirsi con i compagni di classe tramite Facebook, dicendo loro di avere un po' di febbre».

«Quando stamattina (ieri per chi legge, ndr) ho ricevuto la chiamata del papà di Debora, Luciano, che mi annunciava la morte della figlia, giunta poche ore dopo il ricovero, ho ascoltato incredula».

«Gli eventi si sono susseguiti così in fretta - racconta con un filo di voce mamma Nicoletta -. Debora si è svegliata con un po' di febbriciattola che secondo la dottoressa era causata da un virus che gira in questo periodo. Poi però ci siamo preoccupati, perché la febbre ha cominciato ad aumentare e non accennava a scendere, tanto che Debora ha cominciato a delirare. E il suo cuore non ha retto a tre attacchi cardiaci».

I funerali venerdì alle 14,30 a Prezzate.

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