Albino, votate il piano di restauro
E il convento della Ripa rinascerà

Il Progetto Diaforà per il recupero del convento della Ripa di Albino da trasformare in centro di ricerca sulle differenze, è fra i 32 progetti selezionati (su 520) del concorso «Che fare?» promosso da Doppiozero-Sole 24 Ore. I progetti selezionati sono stati pubblicati sul sito del bando (www.che-fare.com) per essere votati dal pubblico fino al 13 gennaio 2013. I più votati comporranno la rosa dei cinque finalisti. In palio ci sono 100.000 euro che saranno assegnati al progetto culturale ritenuto più innovativo e con un impatto sociale significativo.

Il premio sarà assegnato il 29 gennaio 2013 da una giuria composta da Paola Dubini, Andrea Bajani, Gianfranco Marrone, Roberto Casati ed Armando Massarenti. «La nostra partecipazione al bando e l'aver superato la prima selezione è per noi una grande soddisfazione – dice Alessandra Pozzi di Diaforà – e ora chiediamo a tutti di aiutarci, votandoci, a procedere su una strada che sappiamo essere lunga, perché le cose da fare sono tante. A noi pare che essere arrivati fin qui sia un'ulteriore prova della validità del nostro progetto che, naturalmente, può andare avanti solo se il territorio lo condivide. Abbiamo sostenuto fin dall'inizio che un progetto culturale può crescere solo nel consenso che riesce a trovare nel territorio. Essere votati ci aiuta anche a capire la misura del consenso che siamo riusciti a costruire nel territorio e, se vincessimo, ci porteremmo a casa un altro mattone per la casa comune».

Al convento della Ripa sono partiti a settembre i lavori di recupero del convento per la realizzazione dell'ostello con i finanziamenti della Regione e della Fondazione Cariplo. Si sta costituendo l'Associazione Diaforà per dare al progetto uno strumento operativo agile che permetta di realizzare i programmi.