Savino Pezzotta lascia l'Udc:
«L'agenda Monti era da modificare»

«Lascio l'Udc, è un errore non aver modificato l'agenda Monti in senso sociale, ed è un errore anche non aver chiuso fin da subito l'intesa con il Pd per il dopo voto». Lo dice Savino Pezzotta, spiegando che la presenza o meno in lista non c'entra con la sua decisione.

«Lascio l'Udc, è un errore non aver modificato l'agenda Monti in senso sociale, ed è un errore anche non aver chiuso fin da subito l'intesa con il Pd per il dopo voto». Lo dice al Messaggero Savino Pezzotta, spiegando che la presenza o meno in lista non c'entra con la sua decisione.

Nell'agenda Monti, afferma, «manca la parte che riguarda la famiglia. E io non posso dimenticare di aver portato in piazza quasi un milione di persone su quel tema. Inoltre c'è tutta la questione del lavoro che è drammatica: la decisione della Fiat su Melfi lo conferma. Chi è andato laggiù a parlare dell'economia italiana dovrebbe dare adesso qualche spiegazione. Mi riferisco a Monti, naturalmente».

Invece «per dare una prospettiva di governo al Paese occorreva da subito impostare un'alleanza elettorale con il Pd - sottolinea -. Si sarebbe governato meglio e si sarebbe contenuta l'espansione di Vendola. Invece Sel guadagna spazio perché manchiamo noi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA