Tribunale dimentica il testimone
Rogo del treno, slitta il processo

Slitta di quasi 5 mesi il processo per l'incendio del treno alla stazione di Bergamo che nel giugno dello scorso anno distrusse un convoglio di Trenord. Il Tribunale infatti non ha disposto la comunicazione per la convocazione del testimone chiave.

Slitta di quasi 5 mesi il processo per l'incendio del treno alla stazione di Bergamo che nel giugno dello scorso anno distrusse un convoglio di Trenord. Il Tribunale infatti non ha disposto la comunicazione per la convocazione del testimone chiave.

L'udienza fissata per oggi e che chiama alla sbarra Michele Rossi, 41 anni, senza fissa dimora, accusato di aver appiccato il rogo, è stata aggiornata al 10 ottobre. Per quella data si provvederà a convocare, pur con evidenti difficoltà, il testimone, un cileno anche lui senza fissa dimora.

L'incendio risale alla notte fra il 13 e il 14 giugno. L'imputato era stato rintracciato dagli agenti della Digos della Questura un mese dopo i fatti in una comunità di recupero a Valle Lomellina, in provincia di Pavia, dove si era rifugiato.

Non è stato mai chiarito il movente del gesto: le prime fasi delle indagini avevano rapidamente escluso sia l'eventualità di un atto terroristico, sia l'intervento della criminalità organizzata, e sul campo era rimasta l'ipotesi della ritorsione di uno dei tanti senzatetto che, specie nelle ore notturne, facevano della stazione ferroviaria il loro rifugio, spesso dormendo nella carrozze dei treni in sosta sui binari.

Tra le ipotesi prese in considerazione nel corso delle indagini, quella di una ripicca contro i vigilantes che erano stati messi in campo da Trenord, accompagnati dai cani Dogo argentini durante le ronde notturne, con l'obiettivo di tenere lontani barboni e senza tetto dai treni in sosta, ma anche quella di una sorta di risposta al cosiddetto «racket del posti letto» sui treni.

Oppure, ancora, a provocare l'incendio potrebbe essere stato il pericoloso mix di stato di alterazione del quarantunenne, un accendino e dell'alcol, così come non può essere escluso che l'obiettivo fosse solo di danneggiare qualche sedile e che la situazione sia poi degenerata. Tutto verrà chiarito durante le udienze, ma solo fra 5 mesi.

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