Estorceva soldi ai genitori invalidi
per la droga: un 29enne patteggia

Ha patteggiato due anni e quattro mesi di reclusione per estorsione e maltrattamenti in famiglia il ventinovenne L. T., tossicodipendente, formalmente residente ad Alzano Lombardo, ma domiciliato in città, nella zona del quartiere Celadina.

Ha patteggiato due anni e quattro mesi di reclusione per estorsione e maltrattamenti in famiglia il ventinovenne L. T., tossicodipendente, formalmente residente ad Alzano Lombardo, ma domiciliato in città, nella zona del quartiere Celadina.

Secondo le accuse, minacciava i genitori (invalidi entrambi al 100 per cento) per ottenere i soldi con cui acquistava droga. Il giovane era stato arrestato dai carabinieri un mese e mezzo fa, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo.

Secondo le accuse L. T. per otto mesi aveva perseguitato i genitori invalidi, per farsi consegnare i soldi per comprarsi la dose. A subire le conseguenze della drammatica situazione erano il padre, 76 anni, e la madre, 66, entrambi invalidi al 100 per cento. Ma anche un fratello e una sorella più piccoli avrebbero subito le pressioni del giovane, dipendente dall'eroina. Le richieste ai familiari andavano dai 50 ai 500 euro.

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