Treni in ritardo? C'è tutto il tempo
per far crescere pomodori sui binari

Potrebbe aprire presto un fruttivendolo sui binari della stazione di Lambrate. Gli indizi ci sono tutti: una piantina verdissima e tre pomodori altrettanto verdi (si sa, siamo in autunno) a lato della pensilina n. 7 della fermata ferroviaria milanese.

Potrebbe aprire presto un fruttivendolo sui binari della stazione di Lambrate. Gli indizi ci sono tutti: una piantina verdissima e tre pomodori altrettanto verdi (si sa, è autunno) a lato della pensilina n. 7 della fermata feroviaria milanese.

La notizia arriva grazie all'occhio clinico di un lettore-studente universitario- Pietro Spriveri - rimasto sbalordito, come noi, per il singolare ritrovamento. Il pomodoro - dice chi ha il pollice verde - ha bisogno di concime azotato, calcio, ed è «goloso» di potassio. Un giacimento di minerali insomma che evidentemente è sepolto sotto i binari.

Come sia possibile che i pomodori crescano in mezzo al rumore di ferraglia dei treni e lungo la massicciata rimane comunque un mistero. Anche gli esperti di botanica sono basiti.

Potrebbe però essere un segnale. Vista la lentezza dei treni, ci sarebbe tutto il tempo per tentare qualche coltivazione. In città si adottano gli orti. Fra qualche tempo i pendolari potrebbero adottare qualche pensilina che corre lungo la massicciata. Il tempo di attesa - e chi usa il treno sa quanto ne ha - potrebbe essere impiegato in altro modo.

La pianticella verde in ogni caso porta comunque un po' di colore nel grigiume di Lambrate. Matureranno? Diventeranno rossi? Difficile prevederlo.

L'idea di aprire un negozio di frutta e verdura non sarebbe in ogni caso originale. Digitate Maeklong Thailandia su Google immagini e vedrete che in Oriente ci hanno già pensato.

Non è che qualcuno con gli occhi a mandorla abbia già deciso di aprire lo stesso business da noi?

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