A due anni dalla scadenza del contratto la cautela con cui viene condotta la negoziazione sta esasperando i gestori e le associazioni sindacali di categoria. Non si placa dunque la loro protesta, in atto dal 10 novembre scorso sottoforma di sospensione del prezzo massimo del carburante.
«L’azienda continua a rimarcare ai sindacati dei gestori l’approvazione di un nuovo contratto di comodato - spiega Beppe Milazzo, presidente benzinai Ascom Bergamo - dove sono presenti delle clausole di recesso anticipato che mettono in seria discussione l’attività del gestore Agip. Raccomando a tutti i gestori Agip della Bergamasca di non firmare assolutamente nessun documento che tratti di fasi contrattuali prima di aver parlato con i vertici sindacali».
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