Valle Brembana, dopo 25 anni
finisce l'era del presidente Busi

Dopo 25 anni, da lunedì 28 settembre si chiude «l'era Busi». Lo storico presidente della Comunità Montana Valle Brembana cederà il paso, dopo cinque lustri (precedeuti da dieci anni da vicepresidente) ad Alberto Mazzoleni, sindaco di Taleggio. La nuova assemblea sarà eletta lunedì, ma nessuna suspence regna sull’esito dei voti, visto che alla scadenza di giovedì a mezzogiorno era stata presentata una sola lista, per una coalizione comprendente Pdl, An, Lega Nord e Indipendenti, per un totale che dovrebbe raggiungere trentadue dei trentotto seggi assembleari.

Sostanzialmente dunque la riunione di lunedì sarà la formalizzazione o ufficializzazione di una situazione politicamente già ben definita sia nella presidenza, sia nel direttivo. Sono candidati agli assessorati Giovanni Carlo Salvi, Orfeo Damiani, Giovanni Fattori, Enrico Sonzogni Ezio Remuzzi, Ambrogio Quarteroni, e quindi Mauro Arioli, Mario Zanchi,Ernestina Molinari, Jonathan Lobati, Lucia Morali e Raimondo Balicco. L’elezione di presidente e direttivo sarà preceduta dall’elezione dell’Ufficio di presidenza dell’assemblea.

Termina quindi «l’era Busi», anni caratterizzati da una particolare attenzione ai temi della socialità (lavoro, occupazione, trasporti), in cui non sono mancati anche momenti particolarmente drammatici, come l'alluvione del 1987. Non è comunque che Piero Busi esca dalla scena pubblica vallare, tutt’altro. Recentemente, infatti, è stato rieletto sindaco di Valtorta, carica che ha ricoperto ininterrottamente dal 1960, fatta salva la pausa imposta dalla legge per il quinquennio 2004-2009.

È inoltre presidente del Centro sociale «Don Stefano Palla» e del Gruppo azione locale –GAL- Valle Brembana, una società mista pubblico/privata per la promozione e realizzazione di interventi di tecnologia innovativa nel campo del turismo, dell’ambiente, dell’artigianato.

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