Fontana pronta al restauro
A rischio l'albero di Natale

Manca ancora più di un mese e mezzo, ma sotto l’albero c’è già qualche sorpresa, anche se non di quelle particolarmente gradite. Il problema è proprio l’albero: quello avveniristico tutto palle luminose, alto 10 metri e con una base di 5: un giocattolino da mettere in piazzale Marconi, con la vasca della fontana a fare da basamento. Lì, in fondo, davanti alla stazione, con l’asse ferdinandeo illuminato a festa, così come i propilei: uno spettacolo visibile fin da Città Alta, immaginato e progettato dai francesi di «Blachere», società che ha realizzato l’illuminazione natalizia a Parigi.

Un fior di progetto, preparato dall’associazione di commercianti «Bergamo Vive» e che ha portato a casa 150 mila euro divisi equamente tra Palafrizzoni, Camera di Commercio e mondo imprenditoriale e commerciale.

Solo che al momento di fare il punto della situazione è arrivata la sorpresa: Palafrizzoni ha fatto presente che la fontana è interessata da imminenti lavori di sistemazione in vista dell'adunata degli alpini del prossimo anno. Dunque, difficile immaginarla nelle nobili vesti di vaso portante dell’albero hi-tech. Dal lato delle associazioni di commercianti c’è chi è letteralmente sbiancato.

Morale, ora non si sa dove mettere l’albero e manca un mese scarso all’accensione delle luminarie. Pare che nelle precedenti riunioni ci sia stata  una carenza di comunicazione interassessorile.

E adesso? Spostare l’albero vorrebbe dire rovinare l’intera prospettiva del viale, ma spostare i lavori a dopo Natale potrebbe mettere a rischio la chiusura del cantiere per l’adunata: Palafrizzoni ci sta pensando su, i commercianti sono preoccupati. E torna alla mente una moderna massima: la vita è come un albero di Natale, c’è sempre qualcuno che rompe... Ci siamo capiti, no?

D. N.

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