Albano, via ai lavori della nuova caserma Ma scatta la protesta delle opposizioni

Albano mette la prima pietra della nuova caserma del Consorzio di polizia intercomunale dei Colli, ma le opposizioni in Consiglio comunale di Albano e San Paolo d’Argon dicono no e inscenano una protesta. E’ successo questa mattina attorno alle 11.30, orario dell’inaugurazione dei lavori per la realizzazione della nuova caserma. L’edificio sorgerà tra circa un anno in un’area posta vicino alla strada statale 42 ad Albano Sant’Alessandro. .

Dopo la benedizione della prima pietra da parte del parroco di Albano don Franco Lanfranchi, il prefetto Cono Federico ha tagliato simbolicamente il nastro, alla presenza di numerose autorità, fra le quali l’onorevole Giacomo Stucchi, l’assessore provinciale al Lavoro Marcello Moro, i sindaci dei paesi aderenti al Consorzio (Albano, Brusaporto, Gorlago, San Paolo d’Argon, Cenate Sotto, Cenate Sopra e Torre de’ Roveri).

Ma proprio mentre i lavori della caserma venivano inaugurati - a pochi metri di distanza, lungo la strada statale 42, alcune persone hanno manifestato con tanto di striscioni colorati la propria disapprovazione per la costruzione dell’opera. Fra i manifestanti alcuni consiglieri di minoranza de L’Alternativa di San Paolo d’Argon e di Albano e un gruppo giovanile di San Paolo d’Argon. Tra i motivi del dissenso il costo eccessivo dell’opera: un milione e 200 mila euro. Questa caserma ci sembra uno spreco di soldi pubblici? Hanno detto. Per domani, domenica 20 marzo gli oppositori hanno organizzato una manifestazione di protesta che si svolgerà per tutta la mattinata in prossimità della caserma in costruzione.

(19/03/2005)

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