Blitz antidroga, 24 gli arresti sequestri di beni per 80 milioni

Anche quattro bergamaschi, indagati in stato di libertà e sottoposti a perquisizione, sono coinvolti nel blitz antidroga dei carabinieri che ha portato in carcere 24 persone, tutte bresciane. La maxioperazione ha interessato anche i territori dell’Alta Valle Seriana, della Val Cavallina e della Val Camonica: anche in Bergamasca numerose persone sono state segnalate alla prefettura in quanto tossicodipendenti.

I carabinieri, impegnati con 200 uomini e con l’ausilio di un elicottero dell’Elinucleo di Orio al Serio hanno anche sequestrato complessivamente circa 10 chili di stupefacenti di vario genere e hanno disposto il sequestro su tutto il territorio nazionale di conti correnti bancari e postali, titoli azionari, statali e cassette di sicurezza, nonché beni immobili, autovetture e motocicli, per un valore di circa 80 milioni di euro.
L’operazione - denominata «Croce Domini», poiché scaturita da un intervento repressivo con l’arresto di 5 giovani trafficanti, avvenuto nel novembre 2005 ad opera dei Carabinieri di Clusone nell’omonima località delle Alpi Lombarde - è scattata ieri. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip. presso il Tribunale di Brescia, su richiesta della Dda, nei confronti di 27 persone (3 già agli arresti domiciliari), responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nonché di innumerevoli episodi di spaccio.
L’operazione, ha consentito di raccogliere consistenti elementi di reato su un’organizzazione criminale dedita all’importazione, alla distribuzione ed allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana, composta da italiani ed extracomunitari, operante nell’area dell’alto Sebino (Lago d’Iseo) a cavallo delle province di Bergamo e Brescia.

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