Caravaggio: la città si ferma per l’Apparizione

Domani Caravaggio si appresta a festeggiare il 572° anniversario dell’Apparizione della Madonna. Era il 26 maggio 1432 quando la Vergine apparve alla beata Giannetta, contadina del borgo intenta a raccogliere dell’erba in un prato. Come segno dell’Apparizione dal prato sgorgò una sorgente d’acqua che, nel corso dei tempi, portò benefici a molte persone. Da allora sono passati più di cinque secoli e l’affetto della gente non ha fatto che accrescersi: al santuario giungono tre milioni di pellegrini all’anno, dalla Lombardia ma non solo, e negli ultimi tempi sono aumentati i fedeli di nazionalità straniera, soprattutto filippini e vietnamiti.

Da giorni il Santuario si prepara alla giornata di festa. La novena di preghiera, molto sentita, è cominciata la scorsa settimana: i più temerari si sono alzati di primo mattino per partecipare alla Messa delle 6.30. Altri momenti si sono svolti durante il giorno come la recita pomeridiana del rosario. L’atmosfera di riflessione si è colta anche nei giorni precedenti durante il tradizionale pellegrinaggio mariano dei sacerdoti cremonesi, che ha reso omaggio alla Madonna e ha ricordato la figura della nuova santa Elisabetta Cerioli.

Dopo la veglia per la vigilia dell’Apparizione organizzata dalla parrocchia di Caravaggio con il tradizionale pellegrinaggio serale al Santuario, oggi la giornata di festa. La basilica caravaggina accoglierà il vescovo di Cremona, monsignor Dante Lafranconi, che presiederà la celebrazione della Messa solenne delle 10.30 alla quale partecipano ogni anno centinaia di persone.

Nel pomeriggio, in preparazione al memoriale dell’Apparizione, il vescovo parteciperà all’«Ora di Maria», tradizionale ore di preghiera. Alle 17 il suono della campanella ricorderà il momento dell’Apparizione della Madonna, accompagnato dal canto dell’Ave Maris Stella e del Vespro. Il rito, presieduto sempre dal vescovo, si concluderà con la benedizione dell’acqua del Sacro Fonte. I sacerdoti del santuario usciranno dalla basilica per benedire i fedeli. La tradizione vuole che il momento sia segnato dalla pioggia che, allo scoccare dell’ora, arriva a bagnare i pellegrini presenti.

Per chi ha difficoltà a raggiungere il santuario, nel pomeriggio nella chiesa arcipretale di Caravaggio, si attende il momento dell’Apparizione con un’ora di preghiera, che si concluderà proprio alle 17: al suono di tutte le campane e al canto del «Venite preghiamo» i fedeli saranno aspersi con l’acqua del sacro fonte.

(25/05/2004)

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