Carico di botti sequestratoNei guai un bergamasco

Trasporta su un camion 640 mila giochi pirotecnici, ma omette di dichiarare il carico. Protagonista dell’insolito episodio un imprenditore bergamasco che ora rischia fino a 5 anni di carcere per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti. Il carico di botti stipati su un camion e trasportato da un traghetto di linea, partito dal porto di Genova, è stato sequestrato nel porto di Palermo dalla Guardia di finanza. I documenti attestavano il trasporto di altra merce, ma le Fiamme gialle hanno trovato sul mezzo l’enorme quantitativo di botti non dichiarati. I fuochi artificiali erano destinati a un deposito di Palermo e
successivamente, secondo la Gdf, sarebbero stati distribuiti a commercianti di altre province e della stessa città. Inoltre, i finanzieri hanno rinvenuto 620 chili di vernici, additivi e altre sostanze chimiche altamente infiammabili. I controlli sulle merci trasportate via mare si sono intensificati in concomitanza delle festività natalizie. Alcuni giorni fa a Palermo erano state sequestrate 16 mila cartucce anch’esse clandestinamente imbarcate su una motonave. La Gdf ha denunciato il bergamasco, G.R. di 57 anni, imprenditore, che ora rischia fino a 5 anni di carcere.

(13/12/2005)

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