Case e turismo: il mercato orobico
non avverte una crisi profonda

Nella Bergamasca l’andamento del mercato immobiliare turistico rimane stabile. Ma mentre continuano a calare le vendite degli immobili senza particolari interessi architettonici, tiene la richiesta di strutture di buona qualità. Queste e altre riflessioni in «Case & Terreni», la pubblicazione in edicola da oggi insieme a L’Eco di Bergamo al prezzo di 9,90 euro più il costo del quotidiano.

Nella Bergamasca l’andamento del mercato immobiliare turistico rimane stabile. Ma mentre continuano a calare le vendite degli immobili senza particolari interessi architettonici, tiene la richiesta di strutture di buona qualità. Rustici e baite, ma anche appartamenti nello località sciistiche di prestigio.

Lo dicono gli esperti del settore che parlano di un mercato che dopo il contraccolpo dovuto dalla crisi, che ha iniziato a far sentire i suoi effetti lo scorso anno, continua a mantenere un andamento costante. Anche se bisogna fare alcune distinzioni: a mantenere piuttosto elevata la domanda sono soprattutto gli immobili di qualità, chalet o villette indipendenti di un certo pregio.

Sul versante dell'immobile turistico, il mercato è cambiato, visto che oggi la clientela è più ricercata: un elemento di cui anche i costruttori dovranno tenere conto.

Tra le zone maggiormente richieste per chi cerca una casa dove trascorrere le vacanze spiccano ancora le località sciistiche, ma anche il centro di San Pellegrino che continua a rimanere una località dove la domanda è tutt’altro che irrilevante. E anche se in questo momento è difficile parlare di crescita, ci sono paesi, come Castione della Presolana, dove la domanda sembra tenere. E’ così anche per Foppolo, Carona, Calleve e, seppure in misura minore, anche per Piazzatorre.

Vale lo stesso per la zona dei laghi dove la congiuntura economica negativa si è fatta sentire con minore intensità. A soffrire invece sono la Val Bondione e dintorni, oggetto nel corso degli ultimi anni di una forte speculazione edilizia. Non va meglio in Valle Brembana ma è la Valle Imagna la zona in cui la crisi si è manifestata con più forza nel settore degli immobili turistici, con un brusco calo delle vendite.

Queste e altre riflessioni sul mercato immobiliare turistico sono pubblicate in «Case & Terreni», la pubblicazione degli immobili di Bergamo e provincia promossa da Confedilizia, in edicola da oggi insieme a L’Eco di Bergamo al prezzo di 9,90 euro più il costo del quotidiano.

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