Dante, Costituzione e villaggio globale
Le tracce dell’esame di maturità

L’XI canto del Paradiso di Dante, la nascita della Costituzione repubblicana dalla dittatura all’Italia democratica, per il tema d’attualità il villaggio globale e per il tema storico la fine del colonialismo moderno e l’immigrazione in Europa. Sono queste, secondo quanto rende noto il ministero della Pubblica Istruzione, le principali tracce per la prova scritta di italiano. Per l’analisi del testo è stato proposto ai maturandi il canto XI del Paradiso, versi 43-63 e 73-87: nel cielo del Sole Dante incontra san Tommaso d’Aquino che gli narra la vita di san Francesco e ne esalta l’opera.

Per quanto riguarda la redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale il ministero ha scelto «I luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria» (ambito artistico letterario); «Alle basi della convivenza civile e dell’esercizio del potere: giustizia, diritto, legalità (ambito socio-economico)»; «La nascita della Costituzione repubblicana: il laborioso cammino dalla dittatura a una partecipazione politica compiuta nell’Italia democratica» (ambito storico-politico); «Sensate esperienze e dimostrazioni certe. la nascita della scienza moderna» (ambito tecnico-scientifico).

Per il tema di argomento storico la traccia è questa: «la fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo tra le cause del fenomeno dell’immigrazione nei Paesi europei. Illustra le conseguenze della colonizzazione nel cosiddetto Terzo mondo, soffermandosi sulle ragioni degli imponenti flussi di immigrati nell’odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono nei rapporti tra i popoli».

Infine, il tema di attualità, che parte da una frase di Tamburrano: «L’industrializzazione ha distrutto il villaggio e l’uomo, che viveva in comunità e diventato folla solitaria nelle megalopoli. la televisione ha ricostruito il villaggio globale, ma non c’è il dialogo corale al quale tutti artecipavano nel borgo attorno al castello o alla pieve. ed è cosa molto diversa guardare i fatti del mondo passivamente, o partecipare ai fatti della comunita». Si chiede quindi allo studente di discutere l’affermazione citata, precisando se in essa possa ravvisarsi un senso di nostalgia per il passato o l’esigenza, diffusa nella società contemporanea, di intessere un dialogo meno formale con la comunità circostante.(20/06/2007)

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