Giovane picchiato da cinque ragazzini
Li aveva sorpresi a fumare spinelli

Non c’è stato scampo per i cinque ragazzini che nella notte tra sabato e domenica hanno aggredito Roberto Alessi, muratore di 26 anni.

Il giovane è stato picchiato a Montecampione. «Stavo tornando a casa – racconta lui – e, per fare luce, avevo acceso la torcia. Ho visto qualcuno muoversi dentro l’albergo abbandonato vicino al residence della Splaza, e, per evitare noie, ho spento il telefono e ho proseguito il mio cammino». Ma quella luce ha «acceso anche la fantasia» dei cinque minorenni che, in base alle prime indagini dei carabinieri di Darfo stavano fumando qualche spinello e si trovavano dentro per portare via o per finire di rompere quel poco che rimane del vecchio albergo che nessuno controlla. «Non ricordo se mi dicevano qualcosa, se urlavano o se mi chiedevano di fargli vedere il mio telefono – aggiunge Roberto – ma una volta che siamo arrivati al laghetto ce li avevo addosso. Hanno iniziato a picchiarmi con calci e pugni». È stato in quei frangenti che, per fortuna, Roberto è riuscito a far partire una chiamata dal suo cellulare, ha premuto il tasto verde e ha ripetuto il numero dell’ultima telefonata. Dall’altra parte, in qualche modo, pur essendo quasi le due di notte, ha risposto Andrea Bendotti, un amico. «Mi stanno picchiando, aiutami, sono al laghetto». L’amico si è così messo in auto e si è precipitato, riuscendo ad avvertire i carabinieri e a chiedere il loro intervento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA