Hina, si è costituito anche il cognato

Si è costituito nel tardo pomeriggio di ieri Mahmoud Khalid, il terzo dei presunti assassini di Hina Saleem, finora latitante. Così, dopo il padre e lo zio, finisce in cella anche il cognato della ventunenne pachistana sgozzata e seppellita nel giardino di casa perchè considerata troppo «occidentale». Mahmoud Zahid, marito di una sorella maggiore di Hina, si è presentato alla caserma di Gardone Valtrompia – accompagnato dal suo legale, Carlo Bonardi – dove gli uomini del nucleo operativo dei carabinieri di Brescia e della compagnia di Gardone gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo le prime indiscrezioni, Zahid non è stato sentito perché non ha ritenuto di fare dichiarazioni spontanee. Nel momento in cui si è consegnato è apparso tranquillo. Ora si troverebbe già in carcere a Canton Mombello a Brescia. Ieri intanto, per la prima volta, la madre di Hina ha parlato alla stampa. «Non perdono mio marito, di lui non voglio sapere più nulla», ha detto.(25/08/2006)

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