In piazza Vecchia il giuramento dei cadetti Siniscalco: «L’Italia è in una fase di transizione»

«Siamo passati da un regime, una situazione non sostenibile o poco sostenibile di inflazione, svalutazione monetaria e forte disavanzo pubblico ad un’altra situazione fatta da zero inflazione, nessuna svalutazione, regole internazionali diverse e un disavanzo più basso. In una fase come questa di transizione ognuno deve fare la sua parte»

Il ministro dell’economia Domenico Siniscalco è categorico mentre pronuncia la prolusione al giuramento degli cadetti dell’Accademia della Guardia di finanza in Piazza Vecchia a Bergamo.

Dopo l’invito ad ogni categoria di cittadini ad assumersi la propria parte il ministro entra nel dettaglio: le imprese «devono adeguarsi a questa nuova realtà e competere in maniera migliore trovando nuove vie produttive» quanto alle banche «devono selezionare il credito» infine lo «Stato che «ha il compito delicato di mettere le imprese in condizioni di competere in un ambiente più favorevole possibile alla competizione». Da ultimo Domenico Siniscalco ha anche affermato che lo Stato «deve imporre e fare rispettare regole chiare nella maniera migliore, così come garantire che tutti gli interessi di una società moderna trovino composizione in un bilancio pubblico finanziario compatibile con le risorse disponibili».

L’ACCADEMIA A BERGAMO DAL 1984

Bergamo dal 1984 è sede dell’Accademia della Guardia di finanza - una delle quattro accademie militari d’Italia (le altre sono Modena per l’Esercito, Livorno per la Marina militare e Pozzuoli per l’Aeronautica) - e come accade ormai da vent’anni, ogni primavera ospita la cerimonia del giuramento degli allievi. Cerimonia che tranne qualche eccezione si è svolta sempre nella cornice di Piazza Vecchia. Protagonisti del giuramento i 63 allievi ufficiali del 104° corso «Carso III» - tra cui 13 donne - e 9 cadetti del ruolo aeronavale - 4 comandanti di unità navale e 5 piloti militari fra i quali una donna - del terzo corso aeronavale «Andromeda».

Tra gli intervenuti alla cerimonia il ministro dell’economia Domenico Siniscalco, il ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia e anche il comandante generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale. La cerimonia si è aperta con lo schieramento dei reparti passati in rassegna dal ministro dal comandante generale delle Fiamme Gialle e dal comandante dell’Accademia generale Domenico Minervini. Quindi gli interventi del comandante dell’istituto e del ministro poi il fatidico «lo giuro». La cerimonia si è conclusa con la sfilata dei cadetti e il carosello dei reparti con le uniformi storiche a partire da quella della Legione truppe Leggere del costituita nel 1774 da Vittorio Amedeo III, re di Sardegna, che fu il primo Corpo di finanzieri italiani.

(21/05/2005)

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