Indovina con chi vado a cena?
Sorpresa... Lo sceglie «Gnammo»

A tavola con sconosciuti, per stringere al ristorante nuove amicizie favorite dal clima di convivialità.

È il format del «social restaurant» lanciato da «Gnammo», una startup incubata presso l’I3P Politecnico di Torino. Nella fase sperimentale saranno 15 i ristoranti di Milano, Roma e Torino coinvolti nell’iniziativa, ma già a febbraio il numero passerà a 30 ed a marzo raddoppierà ancora, fino a quando poi tutti i ristoratori potranno chiedere di aderire. «Siamo nati nel 2012 - spiega Gian Luca Ranno, ceo e cofondatore di Gnammo - sviluppando iniziative di social eating tra le mura domestiche; i nostri utenti erano già 35 mila a fine 2014 ma un anno dopo sono diventati 170 mila, i cuochi coinvolti, provetti o amatoriali, sono 3.500».

«Mancava - prosegue Ranno - un nuovo strumento di aggregazione e comunicazione per il ristorante: l’obiettivo del “social restaurant” è colmare questa lacuna e di portare la sharing economy anche nell’economia tradizionale: a tavola c’è spazio per tutti». Gli iscritti al portale della startup torinese potranno prenotare la cena, scelta tra le proposte dei locali coinvolti con menu dedicati e posti ad un tavolo riservato, con un semplice click. «È- conclude Ranno - un modo per coniugare il trend del momento, quello delle cene in casa tra sconosciuti che permette di fare nuove amicizie, nelle più belle realtà della ristorazione nazionale».

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