La Clinica San Francesco dopo 50 anni riparte tutta nuova al servizio dei più deboli

Il «grazie» del vescovo monsignor Roberto Amadei per il servizio ai più poveri, agli ammalati, ha incorniciato la cerimonia di inaugurazione della struttura rinnovata della Clinica San Francesco, in via IV Novembre. Dopo i lavori, iniziati nel 2002, la Clinica, con la sezione Casa di cura e quella Casa di riposo, è ora tutta nuova e adeguata agli standard regionali. Ad animarla, le suore cappuccine di Madre Rubatto, a Bergamo dal 1930 e da oltre 50 anni al servizio speciale dei malati e degli anziani. Lo staff tecnico comprende 40 medici, 200 tra infermieri e operatori sanitari e 30 amministrativi.
Molte le autorità presenti all’inaugurazione della struttura rinnovata che rappresenta una preziosa risorsa per la città. Nell’incontro che ha preceduto la benedizione e la Messa presieduta dal Vescovo, è stata ricostruita - anche con un video - la storia dell’impegno delle suore di Madre Rubatto (fondate a Loano nel 1885) a Bergamo e ribadita, dalla madre superiora Gabriella Preda, lo spirito di servizio, con l’ammalato «al centro». Sono stati anche premiati per la loro dedizione due medici: Giuseppe Lorenzi e Giampaolo Pergami. La San Francesco, nata nel 1956, comincia così, 50 anni dopo, un capitolo nuovo.

(11/06/2005)

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