La Messa del Crisma
dà il via al Triduo

Il Giovedì Santo, che ricorda l'Ultima Cena e l'istituzione dell'Eucaristia, inizia il Triduo pasquale per rivivere la morte e la risurrezione di Gesù Cristo. Alle 9,30, in Cattedrale, il vescovo Francesco Beschi presiede la Messa del Crisma con la rinnovazione delle promesse sacerdotali e la benedizione degli oli santi.

Saranno ricordati gli anniversari significativi di ordinazione: dieci sacerdoti il 25°; uno il 50° (monsignor Marino Bertocchi, parroco di Sotto il Monte); cinque il 60° (don Costantino Amadeo, don Giuseppe Milani, don Leopoldo Mosconi, don Vittorio Muttoni, don Mario Tedoldi, mentre mancherà il loro compagno di Messa don Cristoforo Oberti, scomparso lunedì scorso); uno il 65° (don Alfredo Marchetti, già archivista aggiunto della Curia).

Sarà ricordato anche il 65° di ordinazione sacerdotale di monsignor Servilio Conti, nativo di Vertova, 92 anni, della congregazione dei Missionari della Consolata: ha operato in Brasile come viceparroco e parroco; dal 1965 al 1976 è stato vescovo prelato di Roraima, dal 1976 al 1997 è stato vescovo ausiliare di Santa Maria e vicario generale di monsignor Ivo Lorscheiter, per anni presidente della Conferenza episcopale brasiliana e una delle figure di spicco dell'episcopato. Dal 1997, quando si è ritirato, ha scelto di fare il parroco nella parrocchia di Aparecida de San Manuel, nella diocesi di Botucatu. Dal 2005 risiede nella parrocchia, aiutando nelle celebrazioni e nelle confessioni, nonostante debba camminare con il bastone e con gli acciacchi che si fanno sentire. Nonostante ciò, è riuscito a costruire una chiesa dedicata a santa Gianna Francesca Beretta Molla, la madre brianzola che, nonostante i pareri contrari dei medici, continuò la gravidanza pur sapendo di andare incontro alla morte.

«In tanti anni trascorsi in terra brasiliana - raccontava il vescovo Conti in una intervista di cinque anni fa - ho fatto un po' di tutto e ho percorso da un capo all'altro l'immenso Paese. Ho fatto l'insegnante, il viceparroco, il parroco, il vescovo e ora nuovamente il parroco. Quando mi sono ritirato, i miei parenti che risiedono a Gazzaniga volevano che tornassi in Italia per via dell'età e degli acciacchi. Invece, ho scelto di restare in terra brasiliana come parroco».

Sempre il Giovedì Santo, la sera alle 20,30, in Cattedrale, il vescovo Beschi presiede la Messa nella Cena del Signore, a cui sono particolarmente invitati gli operatori nell'ambito della carità.

Il 10 è il Venerdì Santo, memoria della passione e morte di Gesù Cristo. Alle 8,45 in Cattedrale si terrà la Liturgia delle Ore. Alle 16, celebrazione della Passione del Signore presieduta da monsignor Beschi. Sono particolarmente invitati gli ammalati e gli operatori nel mondo della salute, malattia e sofferenza.

L'11, Sabato Santo, è la vigilia della Pasqua. Alle 8,45 in Cattedrale si terrà la Liturgia delle Ore. Alle 21 inizio della solenne Veglia pasquale presieduta dal vescovo, durante la quale quindici adulti di diverse nazioni riceveranno i Sacramenti dell'iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia).

Domenica 12 la solennità della Pasqua. Alle 10,30 in Cattedrale il vescovo Beschi presiederà una solenne concelebrazione eucaristica.

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