La «Taleggio art» sbarca a New York

Il Taleggio: non solo buono, ma anche bello. E pure artistico, tanto che il formaggio tipico bergamasco fa bella mostra di sé al World Financial Center di New York nell’ambito della mostra «Food & design». Il Taleggio, dunque, accanto a provolone e salami, come soggetto di grandi quadri che ritraggono una ventina di situazioni accattivanti e gustose. «La mostra è uno spazio inedito, ricco di creatività e innovazione, in cui oggetti e materiali appartenenti all’universo del design interagiscono con i nostri prodotti tradizionali formando un connubio davvero particolare. Un modo nuovo e originale per promuovere il made in Lombardia», dice il vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura, Viviana Beccalossi. Nella rassegna, dunque, una bottiglia di olio d’oliva extravergine del Garda affianca Proust, la poltrona multicolore di Cappellini; forme di Grana Padano diventano appoggio per la lampada Miss Sissi di Flos e forme di Bitto della Valtellina si trasformano in pesi per i bilancieri di Technogym. E, ancora, un Provolone della Valpadana che, insieme a Bolly, secchiello da ghiaccio di Alessi, prende le forme di una mongolfiera o Salami Brianza, di Varzi e di Cremona che, sovrapposti fra loro, contengono pere mantovane per esaltare Ed, il tavolo ideato da Slide. Una mostra che abbraccia tutto il panorama agroalimentare lombardo, con situazioni che raffigurano anche una piccola spiaggia con poltrona gonfiabile di Zanotta e stelle marine ricavate da meloni di Sermide e Viadana, un «happy table» interamente coperto di riso della Lomellina e apparecchiato con Festa, servizio da tavola di Guzzini. E poi c’è l’angolo «cheese art», dove un’ampia cornice racchiude nove forme di Taleggio al fianco di S-Chair, la storica sedia di Cappellini.(15/10/2007)

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